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Il Chelsea registra un record nei ricavi con un profitto di 62 milioni di sterline

(di Lorenzo Vulpis) – Il Chelsea oggi è uno dei club più importanti nel panorama europeo. Il club inglese ha avuto una crescita esponenziale che è iniziata nel 2004, anno di insediamento del presidente Roman Abramovich. (che ha acquistato il club per 140 milioni di sterline).

Sotto la gestione del magnate russo il Chelsea ha raggiunto dei risultati sportivi incredibili vincendo sia in Inghilterra (il titolo della Premier League mancava dal 1955) che in Europa, con la tanto inseguita Champions League conquistata per la prima volta nella storia nel 2012.

In quindici anni Abramovich ha speso oltre due miliardi di sterline per far crescere il club sia sotto l’aspetto tecnico che dal punto di vista commerciale. Oggi il Chelsea rappresenta infatti un marchio globale e tra i più blasonati nel panorama calcistico internazionale.

Ne deriva ovviamente un boom economico anche nei ricavi, in continua crescita nel corso delle ultime stagioni.

L’ultimo bilancio, datato 30 giugno 2018, ha segnato un record nelle casse dei blues. Nella scorsa stagione infatti il club londinese ha registrato ricavi per 443,4 milioni di sterline (con un incremento del 22% rispetto alla stagione precedente) e un profitto annuale di 62 milioni di sterline.

Un record attribuibile a diversi fattori. Per quanto riguarda le operazioni relative ai trasferimenti dei giocatori, nelle ultime finestre di calciomercato i blues hanno registrato un surplus di 113 milioni di sterline.

Gli accordi commerciali hanno portato un aumento nei ricavi di 32 milioni di sterline, grazie soprattutto all’accordo con Hyundai che sarà sleeve sponsor del club per le prossime cinque stagioni, garantendo 50 milioni di sterline in 5 anni.

Anche il dato relativo agli incassi allo stadio è significativo. Nella scorsa stagione infatti i ricavi derivanti dai match casalinghi a Stamford Bridge hanno portato 8,4 milioni di sterline nelle casse del club londinese.

Tuttavia il fattore più determinante risulta, come sempre, quello relativo ai diritti tv. Con il ritorno in Champions League, i ricavi sono infatti aumentati da 41,7 milioni a 204,1 milioni di sterline.

Numeri da far paura e che rendono il club una fonte di denaro appetibile anche per potenziali investitori. Di recente infatti diversi tabloid inglesi hanno rilasciato delle indiscrezioni riguardanti la possibile vendita del Chelsea.

Abramovich avrebbe ormai da tempo deciso di lasciare il club e il prezzo di vendita si aggirerebbe intorno ai 3 miliardi di sterline. Cifra risultata eccessiva persino per Jim Ratcliff (uomo più ricco di Inghilterra con un patrimonio stimato di oltre 20 miliardi di sterline) che si sarebbe fermato a un offerta di 2 miliardi.

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Lorenzo Vulpis

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