Il Codacons annuncia il ricorso al TAR per bloccare ROMA 2024
La candidatura di Roma 2024 è a rischio anche per l’iniziativa annunciata dal Codacons. L’associazione dei consumatori ha infatti annunciato un ricorso al Tar del Lazio contro la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, ufficializzata in queste ore.
“Si sceglie una città come Roma – dice Carlo Rienzi, Presidente del Codacons – che si paralizza al primo temporale, dove le strade si allagano, i trasporti non funzionano, l’asfalto è ridotto a colabrodo, il traffico è costantemente congestionato e decine di imponenti infrastrutture (come la Vela di Calatrava e la Nuvola di Fuksas) vegetano irrealizzate nell’attesa che un miracolo divino le porti a compimento, e si decide di ospitarvi un evento di portata mondiale come le Olimpiadi, che spingerà milioni di visitatori in una capitale totalmente sprovvista della capacità di accoglienza”.
“Nessuno ha preso minimamente in considerazione l’opinione dei cittadini romani – continua Rienzi – ossia dei soggetti che più di tutti subiranno le conseguenze di una eventuale presenza delle Olimpiadi a Roma. Proprio per questo, nel caso in cui non sarà realizzato un vero e proprio referendum consultivo sui giochi olimpici al pari di quanto avvenuto in altre capitali, impugneremo al Tar del Lazio il provvedimento di candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, chiedendone l’annullamento”.
Intanto Codacons Tv, il canale televisivo dell’associazione, ha realizzato e pubblicato un reportage che illustra chiaramente tutti i motivi del “no” alle Olimpiadi a Roma.
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