Il CONI premia le Città italiane dello Sport
L’attività sportiva come momento di integrazione e condivisione. Un principio da diffondere sul territorio portando avanti i valori della lealtà e dell’onestà e coniugando il binomio ‘sport per tutti’ e agonismo.
Questi gli obiettivi dei numerosi Comuni italiani impegnati in progetti per la promozione dello sport che si sono ritrovati questa mattina a Roma, nel Salone d’onore del Coni, per la consegna delle Ciotole per le benemerenze dello sport europeo. A premiare i rappresentanti dei Comuni il presidente del Coni Giovanni Malagò e Gian Francesco Lupattelli, Presidente MSP Italia e dell’Aces Europe, associazione no profit con sede a Bruxelles. L’evento è stato concepito per promuovere la diffusione della cultura e della pratica sportiva in Europa nell’interesse delle comunità locali, degli atleti, dei cittadini e dell’intero ambiente sportivo. “Questo evento sta diventando sempre più importante – ha sottolineato Giovanni Malagò – e l’esperienza di Torino, Capitale europea dello sport nel 2015 (nel 2016 sarà Praga) lo ha dimostrato e in quest’ottica l’impegno dell’Aces Europe ha accresciuto la credibilità dell’iniziativa.
I progetti legati allo sport rappresentano una delle chiavi di volta per risolvere alcuni problemi dei nostri Comuni: e qui la differenza possono farla sindaci, assessori e ognuno di noi, i cittadini. Sono felice di constatare che c’è condivisione nel portare avanti questi progetti, perché è certificato a tutti i livelli che lo sport risolve i problemi di socialità presenti sul territorio. E’ per questo che noi saremo instancabili nel promuovere lo sport, a partire da un progetto che mi sta molto a cuore, quello della pratica sportiva nelle scuole. L’obiettivo di tutti noi è salire di livello nella qualità e nella pratica sportiva, un obiettivo che può essere raggiunto solo se si instaura collaborazione con chi ha una vista privilegiata sul territorio e cioè, chi lo vive ogni giorno”.
Seguendo la tradizione, i riconoscimenti sono stati consegnati ai comuni che si sono distinti per progetti e iniziative legati alla promozione dello sport sul territorio nazionale, rivolti in particolare a giovani e disabili. E’ un fatto come lo sport e l’attività motoria ad esso connessa abbiano un rapporto diretto con il benessere e la salute delle persone, oltre a essere un fondamentale fattore di integrazione, socializzazione, e uno strumento di cultura sociale. “Il lavoro che stanno portando avanti i nostri sindaci è di grande prestigio ed essere oggi nella Casa dello sport italiano è per noi molto importante – ha spiegato Gian Francesco Lupattelli, Presidente di Aces Europe – e il 18 novembre consegneremo le bandiere al Parlamento europeo a Bruxelles ai Comuni Premiati per il 2016 in tutta Europa e siamo fieri che il nostro lavoro abbia il sostegno bipartisan dei parlamentari europei. Torino 2015 è un fiore all’occhiello della nostra esperienza: per costi e numero di eventi, oltre 1200 in un anno, rappresenta un modello-record certamente da seguire”.
Grande emozione al momento della premiazione di Mehiaoui Sofyane, atleta del Santa Lucia Basket in carrozzina (nel 2015 vincitrice dello Scudetto, della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana) e già 21 volte Campione d’Italia, protagonista del gesto tecnico della schiacciata dalla carrozzina. Esempio di tenacia e determinazione, Mehiaoui Sofyane è stato premiato assiema al Presidente Luigi Amadio.
Per la categoria “European City of Sport 2016” sono stati premiati i comuni di Crema, La Spezia, Molfetta, Pisa, Ravenna, Saronno, San Giovanni Lupatoto e Scafati. Per la categoria “European Town of Sport 2016” i riconoscimenti sono andati a Albenga, Asiago, Orbassano e San Vittore Olona. Per l’“European Community of Sport 2016”, premiati Monastier di Treviso e Meolo, Municipi di Genova centro-est e centro-ovest, Unione dei Comuni della Via Lattea, Valle Varaita e Val Sesia.
Presenti alla cerimonia anche Silvia Costa (Presidente della Commissione Cultura e Istruzione al Parlamento Europeo), l’onorevole Lara Comi (vice presidente del PPE al Parlamento Europeo), l’onorevole Daniela Sbrollini (responsabile nazionale Sport e Welfare del Partito Democratico), l’Assessore allo Sport del Comune di Torino Stefano Gallo, i vicepresidenti dell’Anci Roberto Pella e Matteo Ricci e il Sindaco di Catania Enzo Bianco.
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