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Il Coronavirus travolge LaLiga: nel mercato invernale spesi 20 milioni contro i 151 del 2020
(di Amedeo Neri) – Addio ai grandi acquisti nella LaLiga spagnola. Come riportato da Palco23.com, l’acquisto di calciatori, complice la pandemia, sta costringendo i club a rivedere i propri investimenti. Infatti, i club della Prima Divisione spagnola in questa sessione di mercato hanno speso appena 20 milioni di euro, contro i 151 milioni del 2020, secondo i dati di Transfermarkt.
Il calcio spagnolo ha concluso appena 80 operazioni di mercato contro le 161 della scorsa sessione invernale. I 20 milioni spesi in questa sessione di calciomercato sono il 13% di quanto speso l’anno prima.
Gli investimenti dei club proseguono il trend del mercato estivo 2020, quando vennero spesi 400 mln per l’acquisto di giocatori, il 70% in meno rispetto all’anno precedente.
Solo 4 squadre hanno investito denaro in questa sessione di mercato, tra queste non ci sono Real Madrid e Barcellona, i due club più ricchi di Spagna e tra i più ricchi d’Europa, a testimonianza delle difficoltà economiche del momento. I blaugrana non hanno dato seguito ai 124 milioni spesi nella scorsa sessione di mercato.
I due club non hanno proprio effettuato operazioni, ma hanno pensato alla riduzione dei costi e al mercato in uscita, cedendo quei giocatori che trovavano poco spazio tra le proprie file. Eccezioni tra i grandi club sono Atletico Madrid e Siviglia,che hanno investito, anche grazie alle cessioni, negli acquisti di Kondogbia (15 milioni) e Papu Gomez (5.5 mln).
Dieci società invece hanno effettuato operazioni di mercato con la formula del prestito per rinforzare la propria “rosa”. Quattordici club non hanno avuto alcun esborso di denaro in questo mese di calciomercato. Il tutto porta ad avere un saldo positivo di 150 mila euro tra entrate ed uscite, simbolo dell’austerità che regna sovrana in questo periodo storico che sta vivendo il mondo, che inevitabilmente ha investito anche il calcio.
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