Punto e a Capo

Il dubbio amletico: le interviste sportive sono a cachet?

“Ogni giorno ce n’è una”. Potrebbe essere questo il nuovo claim del BelPaese in cui viviamo quotidianamente. Se poi ci trasferiamo nel pianeta sport questo slogan è ancora più attuale.
L’ultima è un raro esempio di rapporti tra sport e mondo dell’informazione.
Il fatto: Paolo Bargiggia conduttore di “Domenica Sport” su Italia1 intervista Claudio Lotito (presidente S.s. Lazio) a fine partita. Ci sono scintille tra i due, perchè Lotito si sente attaccato dalle domande di Bargiggia, quest’ultimo difende (a ragione) il suo diritto all’informazione.
Alla fine Lotito sbotta: “Non sono suo ospite, c’è un contratto tra me e la sua rete” (fonte: Corriere dello Sport 23 ottobre 2007).
Quindi saremmo arrivati che un presidente di un club di serie A per intervenire in una rete tv si fa pagare? E la rete commerciale accetterebbe un simile contratto/rapporto? E perchè questa cosa non viene spiegata e chiarita a chi li segue in diretta (ovvero i telespettatori)?
Siamo proprio arrivati alla fine? Complimenti a Lotito e a Italia1.
Noi siamo invece dell’idea che, in generale, si debba intervistare senza pagare (se, sottolineamo, ciò è avvenuto tra Lotito e Italia1) e chi non vuole venire autonomamente ai microfoni bisogna farlo restare a casa. Evidentemente abbiamo visioni del giornalismo completamente differenti.
Da parte del presidente Lotito o di Italia1 ci vorrebbe, però, a questo punto, una dichiarazione ufficiale, perchè le parole enunciate ier,i in diretta, possono far pensare anche il contrario di tutto. Attendiamo, come Sporteconomy, fiduciosi questo comunicato per capire cosa intendessero ieri Bargiggia e Lotito nel loro intervento. Per liberarci da un dubbio amletico!

Previous post

Speciale France '07 - Si chiude oggi lo "speciale" sulla RWC2007

Next post

ESCLUSIVA - Il business dei Mondiali di SudAfrica 2010 (2)

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *