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Il Focus di Studio Ghiretti: ‘Calcio 2.0’

La ricerca, condotta con metodo qualitativo e quantitativo, ha preso in esame parametri come la popolarità dei siti, l’ interazione con gli utenti, la reputazione, l’ impatto sul web e il valore commerciale dei portali, evidenziando i punti di forza e di debolezza dei singoli club.

Assumendo arbitrariamente il potenziale valore commerciale dei siti come terreno di confronto più intuitivo, è possibile delineare una “classifica” delle società che meglio e con più coscienza stanno investendo nella cultura del web 2.0.

Il parametro del valore commerciale inserito nel Focus risulta infatti dalla combinazione degli indici sopra elencati con ulteriori termini paradigmatici come il numero di link, i risultati dell’ analisi semantica e la sincronia nelle attività di crossposting.

In base al criterio sopra descritto, a comandare la classifica sono due team della Premier League inglese, capaci di superare la soglia del milione di dollari: Manchester (1.160.000 USD) e Arsenal (1.070.000 USD).

Ampiamente distaccati invece, ma indicativamente concentrati in un intervallo di circa 3500.000 USD, la maggior parte degli altri top club del vecchio continente: Real Madrid (454.155 USD), Barcellona (386.200 USD), Chelsea (315.316 USD), Olympique Lione (148.810 USD), Olympique Marsiglia (141.955 USD), Borussia D ortmund (127.020 USD) e Manchester City (101.178 USD).

 

A dimostrazione di quanto sia importante l’attivazione di una strategia di interazione nei confronti dei tifosi nella comunicazione online si possono poi condurre confronti puntuali ma emblematici, come la comparazione tra la capolista della Premier League, il Manchester City, e una “grande” del calcio d’oltralpe, l’Olympique Lione: il team di Mancini a dispetto di una popolarità mondiale che lo colloca al 14.039esimo posto nel ranking dei siti più visitati, ottiene un valore commerciale di 101.178 USD, significativamente inferiore a quanto può vantare il Lione che, nonostante un posizionamento peggiore (17.135esimo), riesce a raggiunge un valore commerciale di 148.810 USD. Il motivo? La differenza tra l’indice di interazione: 10/10 per i francesi, contro i 7/10 dei Citizens.

 

Appare quindi evidente che lo sviluppo delle digital PR rappresenta un’eccezionale opportunità per avviare una nuova era della strumentalizzazione del web: non più solo mezzo di comunicazione ma vera e propria leva di marketing dedicata alla fidelizzazione dei fans e alla definitiva consacrazione di una importante fonte di ricavo. I new media in modo ancora più impattante dei siti tradizionali, consentono infatti di rendere protagonisti i tifosi (che competono tra loro come “content generetor”), favorendo la distribuzione differenziata di contenuti esclusivi.

 

Proprio nel campo dei social network è interessante e singolare la scelta del Manchester United, che dal proprio portale ufficiale rimanda solamente alla pagina ufficiale di Facebook, la quale può così registrare oltre 20 milioni di fans. Pur presente con un account ufficiale su Twitter, ma non avendo un collegamento diretto dall’ home page, i risultati in termini di followers sono invece nettamente inferiori: solo 58 mila, contro, ad esempio, gli oltre 2 milioni del Barcellona.

A completare la ricerca, l’analisi e il confronto con alcuni marchi storici dello sport mondiale. Tra di essi troviamo il modello di riferimento in termini assoluti: www.nba.com/lakers, il sito della squadra di pallacanestro dei Los Angeles Lakers che si colloca al 1.923esimo posto nella graduatoria dei siti più popolari al mondo, con un indice di interazione di 10/10 (il massimo della scala), 31.085 link web che indirizzano al sito, un indice di 96/100 (il più alto della rete per impatto) e un valore commerciale di oltre 1.700.000 USD: numeri impareggiabili. Un risultato notevole che in parte si spiega con la capacità di “fare sistema” della Nba americana, dove ciascuna franchigia utilizza un dominio di secondo livello collegato cioè in maniera diretta al portale Nba: un’idea di networking decisamente intelligente e efficace. Senza contare inoltre, che il modello sportivo della Lega Usa (che non prevede promozioni/retrocessioni), consente una più serena e lungimirante programmazione sui progetti legati alla promozione e al marketing.

Contro ogni previsione invece, club ricchi di prestigio come i Miami Dolphins nella Nfl, i Los Angeles Galaxy nella Mls o gli europei Barbarian nel rugby, non riescono a tenere il passo dei migliori, segno che nessuno nell’era del 2.0 può più accontentarsi unicamente della propria storia e del blasone acquisito negli anni.

 

Il Focus completo è disponibile agli indirizzi www.studioghiretti.it e   http://sportecomunicazione.studioghiretti.it  

 Il Focus di
Studio Ghiretti “Calcio
2.0”, inaugura la nuova divisione di digital PR dello
Studio di Parma,  una delle principali iniziative previste per il decennale
della società di consulenza globale in ambito sportivo.

In previsione
di  sviluppare la II parte del Focus, interamente dedicata alla
Serie A, il presente studio fotografa il “sistema europeo” delle digital PR,
quel “sistema” che il calcio italiano è invitato spesso a prendere a modello per
i risultati sportivi, per la gestione dell’impiantistica o per lo sviluppo del
merchandising.

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