Il fondo Elliott di Paul Singer punta a creare una SPAC da 1 miliardo di euro
(di Amedeo Neri) – Secondo quanto riportato da markets.businessinsider.com, il fondo statunitense Elliott di Paul Singer, proprietario del gruppo Milan, è in trattativa con le banche per raccogliere 1 miliardo di dollari per finanziare una SPAC (l’acronimo sta per “Special Purpose Acquisition Company”). Sono delle società appartenenti alla categoria dei cosiddetti “veicoli societari d’investimento”.
Elliott potrebbe utilizzare i proventi per acquistare una o più aziende di notevoli dimensioni del valore di diversi miliardi. Il processo è ancora in fase embrionale e piani del fondo potrebbero ancora cambiare nei prossimi mesi. Anche perché tra le caratteristiche delle SPAC, spicca la possibilità di poter raccogliere capitali “al buio” senza dover precisare preventivamente la destinazione finale dell’investimento.
Le SPAC hanno uno scopo del tutto particolare: una volta costituite (ad opera di uno o più promotori) raccolgono risorse finanziarie sul mercato dei capitali tramite una IPO (Offerta pubblica iniziale), con la finalità di integrarsi per mezzo di una business combination (quando l’acquirente acquisisce il controllo di uno o più business) con una società, portandola alla successiva quotazione in Borsa.
Un tempo considerato un veicolo di investimento alternativo, il fenomeno SPAC è esploso lo scorso anno quando la pandemia ha cambiato radicalmente il tradizionale percorso di quotazione in Borsa.
Nel 2020 le SPAC hanno raccolto 83 miliardi di dollari in Borsa negli USA nel 2020, circa il 46% del totale di tutte le offerte pubbliche iniziali. Quest’anno, almeno 117 operazioni hanno consentito alle SPAC di raccogliere più di 35 miliardi di dollari, ad un ritmo record. Non è chiaro su quali settori possano essere puntati gli occhi di Elliott, Il fondo con oltre 45 miliardi di dollari di asset in gestione, ha portato cambiamenti in alcune delle aziende più grandi e importanti aziende al mondo, tra cui Twitter, Softbank Group e AT&T tra le altre.
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