Il futuro del calcio è nella robotica. L’esempio che arriva dal ManCity
Sanno giocare, curiosare e anche annoiarsi: e’ la prossima generazione di robot, con un’intelligenza artificiale simile a quella dei bambini di 2 anni. E’ l’obiettivo di Goal Robots, ambizioso progetto europeo descritto sul sito di Robohub e coordinato da Gianluca Baldassarre, dell’Istituto di Tecnologie e Scienze Cognitive del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istc-Cnr). Del team interdisciplinare fanno parte ingegneri robotici, modellatori computazionali e psicologi dello sviluppo. L’obiettivo del progetto, aprire la strada a un salto “qualitativo”, ossia robot che sappiano imparare da soli. E i primi esempi di robotica “intelligente” stanno nascendo anche nel mondo del pallone, soprattutto a livello internazionale.
Il Manchester City, nello specifico, ha stretto una collaborazione con UBTech Robotics Corp. (azienda cinese specializzata nella produzione di robot umanoidi).
La realtà hi-tech asiatica ha intenzione di coinvolgere i fan dei “Citizens” attraverso concorsi veicolati sui led bordocampo. Il club di Premier league intende sviluppare, sia all’interno dell’impianto casalingo (l’Etihad stadium), che online (sul sito del club), una serie di nuove esperienze per i supporter, chiamati ad approfondire le potenzialità della robotica applicata all’ambito calcistico.
Le due aziende, che hanno stretto una partnership pluriennale, lavoreranno per offrire ai tifosi contenuti innovativi, grazie ad un’esperienza costruita sull’innovazione, con una tecnologia collegata alla massima qualità di intrattenimento. I robot di UBTech verranno utilizzati dai supporter, soprattutto sui canali digitali, con una serie di attività finalizzate al coinvolgimento della fan base di riferimento.
La linea di di robot UBTech include le costruzioni Jimu e il modello Alpha 1S. Jimu è un “sistema” di costruzioni robotiche interattive che il fan di calcio può costruire utilizzando la propria fantasia e creatività.
Alpha 1 è un robot “educativo”, dotato di un sistema di programmazione intuitivo. Il primo prodtto è un umanoide, mentre il secondo è un robot “trasformista” perchè viene distribuuto sul mercato in kit e può assumere differenti sembianze a seconda di come lo si monta. E’ un robot interattivo, programmabile da smartphone e da computer, dotato di 16 servomotori distribuiti su tutta la struttura. Un software dedicato consente all’automa di ricreare le movenze umane, come cantare, ballare giocare a calcio o fare arti marziali (in Italia questi prodotti sono venduti dalla piattaforma Cidiverte).
Con questo sodalizio il Manchester City si presenta sul mercato come uno dei club più attenti all’innovazione e la scelta di aprirsi alla robotica avanzata è proprio in questa direzione. L’azienda cinese invece ha scelto la piattaforma del calcio per declinare l’intelligenza robotica nei luoghi off/online del divertimento sportivo da parte dei tifosi del club britannico.
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