Il Governo pentaleghista spedisce in soffitta Totocalcio e Totogol
(di Michelangelo Freda) – Con un emendamento alla manovra depositato dai relatori in Commissione Bilancio del Senato, si vuol dire addio al Totocalcio ed al Totogol. Niente più schedine insomma per gli italiani la domenica, anche se non è del tutto vero. Se da un lato la Commissione Bilancio ha voluto proporre un emendamento per l’eliminazione dei due concorsi, oramai in netto calo stando ai dati dell’Erario, dall’altro il Governo pentaleghista sta studiando un nuovo gioco gestito dai Monopoli, ma pubblicizzato e promosso dalla nuova “Sport e Salute SpA“, che sostituirà dal 2 gennaio 2019 la Coni servizi.
Infatti il Governo considera questi due concorsi ed il nuovo, che verrà presentato prossimamente, esenti da rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo (GAP), poiché non indurrebbe il giocatore ad una puntata continua e combinabile, rispetto a queste tipologie di gioco. Ed ecco qui il cavillo burocratico che permetterà alla nuova tipologia di gioco la pubblicizzazione al pubblico, divincolandosi dai divieti del decreto dignità sulla pubblicità del gioco d’azzardo, rispetto alle agenzie di betting interessate dal divieto.
Proposta di modifica anche per quanto riguarda il montepremi del nuovo gioco. Si considera la possibilità di un montepremi variabile tra il 74-76% del totale. La società Sport e Salute incasserebbe tra l’11% ed il 13%, da destinare ad attività di promozione di attività sociali, sportive e culturali.
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