Lo sponsor sulle maniche delle maglie della Premier league vale mediamente il 20% rispetto al budget che ogni club chiede alle potenziali aziende-partner su base stagionale. Dall’inizio del prossimo campionato (2017/18) la Premier League inserirà una interessante novità: si tratta degli sponsor di manica (sponsors sleeve), che permetteranno ulteriormente ai club di incrementare i propri profitti.

Così come succede per i numeri e i nomi sulla maglia (il visual, il posizionamento e le dimensioni sono imposte dalla Lega) anche in questo caso la Premier si conferma un prodotto forte in grado di dettare le regole ed imporre una identità ai club. Si tratta, quindi, di una prima apertura commerciale, che verrà, comunque, monitorata per evitare patchwork o effetti “deriva” (verso il basso) pur di chiudere accordi economici. Già in Spagna questa tipologia di accordo è attiva e, per certi versi, anche la serie B è stata innovatrice sul mercato delle sponsorship, aprendo, diversi anni fa, allo sponsor sugli shorts dei calciatori.

I principali quotidiani sportivi britannici hanno svelato che il Manchester City sarà il primo team a presentare questa novità commerciale. Hanno ufficializzato (per le prossime tre stagioni) la collaborazione con Nexen Tire Corp., produttore di pneumatici della Corea del Sud (con sede a Yangsan). E non è il primo competitor asiatico ad apparire sulle maglie di un club di Premiership. Il Chelsea infatti è legato da una sponsorship del valore di 55 milioni di euro a stagione con Yokohama (compagnia giapponese quotata alla Borsa di Tokyo). Il logo però appare sul fronte maglia (è il main sponsor del club di Roman Abramovic). Più in generale un altro brand internazionale, Hankook, invece si è legato all’immagine della Europa League, il secondo evento più importante a livello di calcio continentale per club.