(di Andrea Ranaldo) – È appena suonato il “gong” che sancisce la fine della finestra di riparazione del calciomercato internazionale. Analizziamo insieme i trasferimenti più importanti di Premier League e Liga spagnola.

CONTINUA L’IMMOBILISMO DEL TOTTENHAM

In Premier League, la prima notizia è che, così come avvenuto la scorsa estate, il Tottenham non ha portato a termine neanche un acquisto, limitandosi alla cessione di Dembélé al Guangzhou. Per il centrocampista belga, pilastro, specie nelle scorse stagioni, degli Spurs, è arrivata la solita, irrinunciabile, proposta milionaria dalla Cina.

MOVIMENTO IN CASA CHELSEA

Molto più movimentata, invece, la sessione dei “cugini” delChelsea. A Londra approda, in prestito dalla Juventus, Gonzalo Higuain: a Sarri, “padre putativo” dell’argentino, il compito di rigenerare l’attaccante dopo l’infelice parentesi al Milan. Per un centravanti che entra, un centravanti che esce: è Morata, altro ex Juve che non ha mai lasciato il segno a Londra. Il segno lo ha invece lasciato, eccome, un altro spagnolo con la valigia in mano: dopo anni di successi, lascia il Chelsea Cesc Fabregas, che riabbraccia al Monaco l’ex compagno di squadra, ai tempi del Barcellona, Thierry Henry, neo-allenatore dei monegaschi.

LA “TRAGEDIA” DI EMILIANO SALA

Purtroppo, il calciomercato internazionale è stato segnato da una terribile tragedia: il 19 gennaio il Cardiff City aveva annunciato l’acquisto di Emiliano Sala, per 17 milioni di euro dal Nantes, ma purtroppo l’attaccante non raggiungerà mai il Galles. L’aereo privato che avrebbe dovuto portare l’argentino nel Regno Unito è infatti scomparso dai radar il 21 gennaio, e proprio ieri sono state trovate in mare parti del velivolo. Anche se non è ancora stato rinvenuto il corpo del calciatore, le probabilità che Sala sia ancora vivo sono ormai bassissime. Le ricerche, comunque, continuano, anche grazie al supporto economico di alcuni colleghi, tra cui Messi, Mbappé, Kantée Rabiot.

MORATA RITORNA A “CASA”

In Spagna, il colpo più importante lo mette a segno l’Atletico Madrid, che porta alla corte di Simeone Alvaro Morata. Per il centravanti si tratta di un vero ritorno a casa: lo spagnolo, infatti, dal 2005 al 2007 giocava proprio nelle giovanili dell’Atletico, prima di approdare, dopo una stagione al Getafe, nel 2008 al Real Madrid, con cui si farà conoscere al mondo del grande calcio. Morata ha l’opportunità di rilanciarsi dopo 18 mesi in chiaroscuro in Premier League con la maglia del Chelsea.

LA SORPRESA: BOATENG AL BARCELLONA

La carriera di Kevin Prince Boateng sembrava ormai volgere al declino, ma i sei mesi con il Sassuolo, con cui ha segnato 5 gol in 15 partite, hanno letteralmente rivitalizzato il ghanese, tanto da convincere il Barcellona a concedergli una nuova opportunità nel gotha del calcio mondiale. Per Boateng, già “transitato” in Spagna nella stagione 2016-2017, dove aveva stupito al Las Palmas con 10 gol in 29 partite, l’opportunità di giocare con Leo Messi, il giocatore, a dire del “Boa”, più forte del mondo.

DALLA CINA CON FURORE

Colpo mediatico, o ponderata scelta tecnica? Solo il tempo lo dirà, ma l’Espanyol sembra voler puntare con decisione su Wu Lei, attaccante cinese classe 1991 primatista di presenzi e reti (ben 169) con la maglia dello Shangai SIPG. Ex ragazzo prodigio, tanto da avere esordito nel calcio professionistico a soli 14 anni e 287 giorni, è soprannominato il “Maradona cinese”. La prova del 9, come sempre, è affidata al campo.