Il nuovo Friuli-Dacia Arena è costato all’Udinese più di 25 milioni di euro
Un progetto costato circa 25 milioni di euro, il riammodernamento dello stadio Friuli-Dacia Arena che verrà inaugurato in occasione di Udinese-Juventus, prima partita del girone di ritorno (in programma il 17 gennaio 2016).
A questa cifra si legge sul “Messaggero Veneto”, bisogna aggiungere quanto speso dall’Udinese calcio per le opere antecedenti all’abbattimento degli spalti. I primi lavori, infatti, risalgono all’estate del 2013 quando, con una spesa di 976 mila 743 euro, il terreno di gioco venne avvicinato agli spalti di undici metri, attaccandolo alla tribuna.
Nei mesi precedenti all’avvio dello scorso campionato, poi, è stato completato il rifacimento degli spogliatoi costato 622 mila 936 euro (avviato nell’inverno precedente) con il tradizionale “santuario” allargatosi lungo il fianco sinistro dicendo definitivamente addio alla vecchia stanzona dedicata alle formazioni avversarie. Contemporaneamente, inoltre, si è proceduto anche all’ampliamento della cosiddetta “zona wellness”.
Poi è arrivata la demolizione degli spalti, a partire dalla curva Nord, la posa della prima pietra a giugno 2014, la ricostruzione e installazione dei seggiolini colorati sul modello dell’Alvalade di Lisbona – nel maggio di quest’anno –, la riapertura dei tre quarti dell’impianto in occasione dell’avvio della campagna abbonamenti di questa stagione, la fine della ristutturazione e – il prossimo 17 gennaio – l’inaugurazione ufficiale.
E nei prossimi mesi toccherà alle interne – costo stimato altri 25 milioni, di cui 5 già ottenuti tramite banca Mediocredito – per rendere fruibile l’impianto sette giorni su sette.
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