Il nuovo stadio dell’ACF Fiorentina si integra nelle radici della città. Progetto da 420 mln di euro
Presentato oggi dal patron Andrea Della Valle a Palazzo Vecchio il progetto del nuovo stadio dell’ACF Fiorentina. “E’ un momento storico, un progetto di cui siamo convinti. Ci sono ancora piccoli problemi che possiamo superare, ci vorranno al massimo 4 anni” dalla posa dell prima pietra. L’impianto in esame ospiterà 40 mila spettatori e avrà al suo interno spazi per i tifosi, un museo e la hall of fame.
La partenza della costruzione dell’impianto (con tutte le tribune coperte) è nel 2019, per essere ultimata nel 2021. Il costo totale è attorno ai 420 milioni di euro, con un progetto capace di riqualificare tutto il quadrante nord-ovest della città sotto il profilo dei trasporti e urbanistica. Al suo interno saranno presenti ristoranti, bar e un parco giochi per bambini.
“È un primo passo per la città, ma anche per l’Italia. Rispetto a Roma siamo più avanti. Spero si possa essere d’esempio. Questa città merita un progetto così importante. Questi investimenti saranno accompagnati da partner finanziari”.
La responsabilità del progetto porta la firma di Daniela Maffioletti: “I principi ispiratori sono stati i tifosi, la città di Firenze e l’ambiente in generale. Il progetto è stato sviluppato mediante uno strumento di realtà virtuale, verificando la visibilità da ogni posto a sedere già in fase progettuale”. La Maffioletti ha inoltre spiegato che ci saranno posti distanti solo 7 metri dal campo per un impianto compatto “più di qualsiasi altro stadio italiano con capienza analoga”. Ci saranno il wi-fi e tecnologia applicata con una certa attenzione anche all’ambiente: 3.000 metri quadrati di pannelli solari e sistemi di raccolta acque piovane per irrigazione spazi verdi. “Un elemento importante sarà una struttura in materiale moderno, riciclabile che garantisce protezione dei nostri tifosi e grazie alla trasparenza un perfetto irraggiamento del manto erboso. Lo stadio sarà fruibile anche per i tifosi con limitare capacità motorie in tutti i settori” ha aggiunto sottolineando anche la volontà che lo stadio non viva solo durante le partite ma anche durante la settimana.
“In questi nove anni non abbiamo mai bloccato questa storia, ha fatto sempre passi in avanti, in silenzio e con tutte le difficoltà. Oggi siamo un punto di svolta, abbiamo imboccato una strada di non ritorno che poterà Firenze ad avere un nuovo stadio” ha detto sicuro il primo cittadino. “Lo stadio non sarà una cattedrale nel deserto, riguarderà la parte nord ovest della città, riguarderà aeroporto, tram e vari aspetti comunicativi. Si potrà arrivare allo stadio in treno, in aereo, in macchina, in bicicletta ed a piedi” – ha dichiarato Dario Nardella, sindaco di Firenze.
Nardella ha poi aggiunto: “Non è un progetto per la squadra ma per la città, investire 300/440 milioni di euro che vuol dire creare 4 mila posti di lavoro. Oggi diamo risposta anche al calcio italiano, le cose se vogliamo si possono fare, con lo stile fiorentino, fatto più di fatti che di parole“.
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