Il progetto del Como 1907, da un anno nelle mani di una proprietà indonesiana
La squadra Como 1907 è stata acquisita dalla SENT Entertainment ltd (società che si occupa di media a Londra) il 4 aprile 2019. La nuova proprietà ha quindi da poco festeggiato un anno alla guida del Como 1907. La famiglia Hartono (una delle più ricche d’Indonesia e del mondo) è proprietaria di SENT e quindi del Como.
La nuova proprietà in questo anno ha investito sia dentro che fuori dal campo. Alla guida c’è il Ceo Michael Gandler (nella foto sotto), un passato all’FC Inter e in MLS. Uno dei primi investimenti è stato fatto sul personale societario. E’ stato ampliato l’ufficio commerciale e alla guida è stato chiamato l’ex AC Milan (commerciale/sales) Flavio Faré. In generale poi sono state rinforzate tutte le altre aree strategiche per la gestione di un club.
Un altro investimento importante è stato quello di ComoTv, una OTT (Over The Top) a tema, che, da fine febbraio, produce contenuti originali propri. L’investimento riguarda sia la casa di produzione che i giornalisti (4 in totale) che ci lavorano. La OTT non si occupa solo della squadra, ma realizza anche contenuti di lifestyle legati soprattutto alla città di Como. Alcuni video sono disponibili in lingua inglese.
Altro progetto a lungo termine della società è sicuramente quello dello stadio. Attualmente il Como gioca le sue partite al “Sinigaglia”, in una posizione fantastica in riva al lago. L’idea della proprietà è quella di rinnovare totalmente lo stadio in modo da poter crescere come club.
Gli investimenti però sono stati fatti anche sul campo. È stato ricreato totalmente il settore giovanile e alla guida è stata chiamata la “leggenda” del Como (recordman di presenze e storico capitano degli anni ’80) Giancarlo Centi. Il direttore sportivo è Carlalberto Ludi, proveniente dal Novara, dove prima era stato anche giocatore, capitano e bandiera. Sulla panchina siede da due stagioni mister Marco Banchini.
La squadra prima dello stop forzato per il Covid-19 si trovava appena fuori dalla zona playoff, a inizio stagione l’obiettivo fissato era quello di una salvezza tranquilla. L’idea era di fare una stagione di programmazione, il Como ha fatto molti contratti pluriennali e la voglia era quella di porre le basi per poter migliorare sul lungo periodo.
In questi giorni di crisi la società si è impegnata a fare una donazione di 125mila euro all’ospedale Sant’Anna di Como, il principale ospedale cittadino. Si tratta della prima società di Serie C ad essersi impegnata così tanto per l’emergenza. La donazione è frutto della triplicazione dei soldi della quota abbonamento delle partite che non si sono giocate per via del virus. La società ha proposto ai tifosi di non ritirare la somma, impegnandosi appunto a triplicare la cifra arrivando così a una donazione di oltre 100mila euro. In questo periodo difficile poi la società si è impegnata, fin da subito a garantire, che sia ai tesserati che ai dipendenti del club siano pagati tutti gli stipendi.
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