Il progetto della SuperLega nel racconto di FootballLeaks
Il progetto Superlega non era una minaccia solo per la Champions e l’Europa League, ma anche per i campionati nazionali: Real Madrid, Barcellona, Manchester United e City, Bayern Monaco, Chelsea, Liverpool, PSG, le italiane Juve e Milan – secondo i documenti dell’European investigative collaborations – erano a un passo dal riuscirvi. Si sarebbe pertanto arrivati a una specie di NBA europea del calcio, che avrebbe permesso ai club partecipanti di negoziare direttamente con gli sponsor.
L’Uefa, per impedire che si arrivasse a questo, si legge in un resoconto pubblicato su RaiNews24, avrebbe aumentato i benefit per i top club, penalizzando tutte le altre, secondo quanto emerso dalla documentazione.
Il progetto era stato presentato anche alla Università Bocconi di Milano da Karl-Heinz Rummenigge e da Andrea Agnelli (Juventus) nel gennaio 2016 ma, nel giro di pochi mesi, tutto rientrò, perché l’Uefa promise delle riforme per favorire le big. Secondo L’Espresso, la possibile nuova distribuzione delle risorse garantirebbe 150 milioni in più a stagione alle squadre più forti della Champions League, mentre i club di Europa League perderebbero quasi 60 milioni di introiti.
Secondo alcuni documenti in possesso della piattaforma Football Leaks, il progetto ‘Superlega’ avrebbe però ripreso nuovo vigore. “Lo dimostra – scrive lo Spiegel online – la bozza di una ‘dichiarazione di intenti’ inviata dall’impresa Key Capital Partners al presidente del Real Madrid. Se le cose dovessero andare come risulta dal documento, dal 2021 la Champions League non esisterebbe più e al suo posto, 11 top club del Vecchio continente fonderebbero una nuova lega elitaria chiamata ‘Super League’. Gli 11 top club non potrebbero uscirne per 20 anni“.
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