IL ROLAND GARROS POSTICIPATO DI UNA SETTIMANA
(di Lorenzo Di Nubila) – Il torneo Roland Garros è stato posticipato di una settimana, come aveva già anticipato nei giorni scorsi il ministro dello Sport francese Roxana Maracineanu. Un provvedimento necessario per via delle nuove misure contro la pandemia messe in vigore dal governo, che ha dunque imposto un nuovo lockdown per poter contrastare la crescita dei contagi.
Lo slam parigino prenderà il via, dunque, il 30 maggio e terminerà il 13 giugno. Mentre l’inizio delle qualificazioni è previsto per il 24 maggio.
Nel 2020 il Roland Garros venne posticipato di quattro mesi, con l’ingresso del pubblico limitato a 1.000 spettatori al giorno. L’ipotesi delle porte chiuse per la stagione attuale è da scongiurare sul piano economico per la FFT, che quindi confida nello slittamento per ottenere l’autorizzazione ad una quota limitata di ingressi ancora da definire. Il provvedimento è in linea con la previsione del presidente Emmanuel Macron, che aveva previsto e predetto l’inizio degli eventi sportivi aperti al pubblico per la seconda metà di maggio.
La nuova data d’inizio del Roland Garros va a sovrapporsi alle date assegnate ai tornei di Nottingham, Hertogenbosch e Stoccarda. Si svuota, così, anche la settimana del 24 maggio che prevedeva l’avvio originario di Parigi, con, dunque, possibili ripercussioni sui tornei di Ginevra e Lione, che partiranno il 16 maggio.
Con la finale del Roland Garros prevista per il 13 giugno, i campioni dello Slam parigino andrebbero incontro ad un salto dalla terra all’erba dei sue ATP 500 di Halle e Queen’s. Infatti, sarebbero soltanto quindici i giorni a separare la finale del Roland Garros dall’inizio di Wimbledon.
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