Il rugby aussie fa muro contro il doping
Ad annunciare questa lotta di contrasto è lo stesso amministratore delegato della Federazione Wallabies, Bill Pulver: “Deve essere una sveglia per lo sport professionistico. Il rugby al momento sembra non essere interessato da queste tematiche ma bisogna tenere alta la guardia. Sempre. Per questo assicureremo al Governo il nostro pieno appoggio e la totale trasparenza. Ne approfittiamo per ribadire la nostra ferma condanna per l’uso di droghe e doping da parte dei nostri atleti”. La notizia in Italia è stata riportata per prima dal portale di settore www.onrugby.it.
Importante annuncio che arriva dall’emisfero australe. L’ARU (Australian rugby union) ha annunciato un accordo con il Governo federale per la lotta alla diffusione della droga e alle infiltrazioni della criminalità organizzata in ambiti sportivi.
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