Rugby

Il rugby strizza l’occhio alla NFL

Il 10 di agosto nei pressi di Boston si giocherà una partita al Gillette Stadium tra i London Irish e una selezione di giocatori della NFL chiamata US Barbarians (non saranno invece coinvolti giocatori della nazionale di rugby a stelle e strisce. L’evento si chiamerà Independence Cup e avrà anche una gara di ritorno in Inghilterra, presumibilmente a Twickenham, dove la selezione nordamericana potrebbe affrontare anche una squadra diversa da quella con cui giocherà a Boston.
L’obiettivo è quello di creare una nuova lega professionistica sulla east coast degli Stati Uniti con almeno sei squadre comprese tra la stessa Boston – dove è fortissima la presenza di irlandesi e quindi la penetrazione del rugby è facilitata – e Miami.
Una iniziativa nata per idea della RugbyLaw di Minneapolis, Minnesota, secondo la quale grazie allaiuto di NFL e Premiership 
sarà possibile portare a termine superando in primis i problemi di ordine economico. Una formula – che a loro dire – potrebbe invogliare diversi giocatori europei ad attraversare l’Atlantico (preferendo gli USA al Giappone, ad esempio) e che andrebbe a coinvolgere i tantissimi giocatori di football americano dei College che non riescono ad entrare nella NFL.Il Guardian riferisce di un accordo tra la Premier Rugby Limited, l’associazione che riunisce i club del massimo campionato inglese, e la NFL, la lega professionistica di football americano. La notizia ha trovato spazio sul portale di riferimento del rugby in Italia: OnRugby.it

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Marcel Vulpis

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