Il Sei Nazioni pronto a sbarcare su Deejay TV
Il rugby conquista sempre più spazi televisivi e a fare da “ariete” ci pensa la medianicità di un evento come il Sei Nazioni, con l’Italia che vi ha debuttato nel 2000 con una delle poche partite vinte da quando si è passati da 5 a 6 nazioni (l’Italia appunto, Galles, Scozia, Irlanda, Inghilterra e Francia), ai danni della Scozia.
Le partite dell’Italia del Sei Nazioni 2016 si legge su Rugby1823 saranno visibili su Dmax, ma anche su Deejay Tv. A giugno, Discovery aveva annunciato l’acquisto dei diritti del Sei Nazioni fino al 2018, ipotizzando che – con l’acquisizione anche di Deejay – il rugby potesse finire su un tasto (il 9) di maggiore appeal per la vendita di spazi pubblicitari.
Quale il motivo della scelta? Ovvio. Dmax è visibile sul canale 52, mentre Deejay occupa lo spot numero 9. Una differenza che significa un pubblico potenziale molto maggiore, visto che statisticamente gli utenti fanno zapping fermandosi al numero 9 del telecomando. Tradotto: molte più chance di acchiappare il pubblico casuale, quello non appassionato, ma che facendo zapping trova il rugby e decide di fermarsi a vederlo.
Sarà interessante anche misurare la crescita dell’interesse della palla ovale sul mercato italiano, soprattutto pochi mesi dopo lo svolgimento della ottava edizione del Mondiale di Rugby (#RWC2015) in Inghilterra, vinto dagli All Blacks della Nuova Zelanda.
Un video “emozionale” dedicato al mondo del Six Nations
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