Il Sottosegretario Vezzali commenta le misure a favore dello sport approvate nel DL “Sostegni Bis”
Con l’approvazione del Decreto Legge “Sostegni Bis” da parte del Consiglio dei Ministri, prende corpo un intervento complessivo di circa 700 milioni di euro destinato allo sport per affrontare il periodo della ripartenza e del rilancio.
Ai 50 milioni previsti dal Decreto Sostegni trasformato in Legge dalla Camera, si aggiungono le misure previste dal Decreto Sostegni Bis che prevedono ben 180milioni di euro che incrementano la dotazione del “Fondo Unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche” destinate all’erogazione di contributi a fondo perduto per le Asd ed Ssd, ed un contributo pari a 90milioni di euro in credito d’imposta per le spese sostenute per investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, durante l’anno di imposta 2021, in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società ed associazioni sportive dilettantistiche.
Inoltre, viene previsto un fondo con una dotazione di 56milioni di euro, per contributi a fondo perduto utili a ristorare delle spese sanitarie sostenute dalle società professionistiche e dilettantistiche.
Sempre con riferimento alle società sportive, il Decreto Sostegni Bis prevede un incremento di 43 milioni di euro dei fondi destinati all’Istituto per il Credito Sportivo.
Il Governo ha poi approvato l’erogazione, attraverso la società Sport e Salute SpA di 220milioni di euro che saranno destinati alle indennità per i collaboratori sportivi, confermando le quote di contributo per fasce di reddito. Ai collaboratori che nel 2019 hanno dichiarato allo Stato un reddito derivante dal rapporto di collaborazione con le realtà sportive superiore a 10mila euro, sarà confermata la quota di 1200 euro mensile; coloro i quali hanno dichiarato un reddito tra i 4mila ed i 10mila euro, la somma sarà di 800euro mensili, mentre chi ha dichiarato un reddito derivante dalle collaborazioni sportive inferiori ai 4mila euro annui, il bonus sarà di 400euro mensile.
A ciò, si aggiungono poi oltre 50 milioni di euro previsti dal “Fondo rilancio del sistema sportivo nazionale”.
“Si tratta di un intervento importante ed atteso che conferma l’attenzione che il Governo Draghi rivolge al variegato mondo dello sport. All’anticipo delle riaperture delle palestre ed alla calendarizzazione delle riaperture degli impianti sportivi al pubblico, si aggiunge oggi un intervento economico particolarmente incisivo. Le Asd e le Ssd che erano rimaste escluse dal precedente Decreto, possono adesso contare su un fondo di ben 180milioni di euro per l’erogazione di contributi a fondo perduto. Abbiamo poi confermato gli impegni assunti sia nei confronti delle società sportive professionistiche e dilettantistiche che hanno, per garantire il proseguo dei campionati, sostenuti importanti costi per le spese sanitarie, ma anche e soprattutto nei confronti dei collaboratori sportivi. In tal senso, oltre alla previsione economica, abbiamo accolto le diverse proposte giunte anche attraverso i social: tra questi la distinzione nell’erogazione dei contributi per singola mensilità, che evita così di penalizzare quanti hanno ripreso la loro attività alla riapertura degli impianti o che nel frattempo avevano trovato parziali fonti di reddito per una sola mensilità, e la determinazione delle indennità non più basata su quanto dai singoli dichiarato sulla piattaforma messa a disposizione da Sport e Salute, ma direttamente attraverso i dati dell’Agenzia delle Entrate, per garantire così l’assenza di errori di compilazione o altri tipi di inconvenienti. In più, grazie alla collaborazione del Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, è stata risolta l’annosa vicenda legata alle incongruenze Inps che permetterà ad 11.500 collaboratori sportivi di ricevere i contributi spettanti e bloccati da diversi mesi.
Lo sport mi ha insegnato a commentare solo quando i risultati sono definiti e mai quando la partita è ancora in svolgimento. Ecco perché ho scelto di lavorare in silenzio, come si fa nelle palestre quando si preparano le sfide importanti, evitando di rispondere a provocazioni ed anche a qualche insulto giunto via social. Ho scelto di evitare dichiarazioni avventate e, soprattutto, di fare promesse allettanti. Oggi che il risultato è acquisito, sono a commentare e ad esprimere il sincero ringraziamento non solo al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ma a tutta la squadra di Governo, ai Parlamentari dei diversi gruppi politici che hanno evidenziato le varie misure da correggere o implementare, ed ai miei collaboratori. Lo sport italiano ha bisogno di questo “gioco di squadra” per poter ripartire. Sappiamo che c’è ancora tanto da fare, ma siamo sulla strada giusta”. Lo dichiara in una nota ufficiale il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali (nella foto in primo piano).
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