Il Taranto calcio costretto ad emigrare dallo stadio Iacovone e attacca con le istituzioni
Ancora problemi per il Taranto calcio (club di Lega Pro) costretto ad emigrare dallo Iacovone, da sempre impianto casalingo dei rossoblù. La società pugliese, nel corso della precedente stagione, ha sempre chiesto alle istituzioni una soluzione alternativa, che non è mai arrivata. Da qui purtroppo la scelta obbligata di giocare fuori sede (diverse le soluzioni allo studio) e la decisione di pubblicare una nota societaria.
“Nel corso di un tavolo di concertazione, si legge in una nota, tenutosi presso la Subfor di Taranto entrambi confermavano, dinanzi al Commissario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese, al vicesindaco della città Gianni Azzaro e al vicepresidente del club Enzo Sapia che il Taranto avrebbe giocato tranquillamente le gare casalinghe del prossimo campionato allo Iacovone e alla presenza del proprio pubblico».
Una volta inoltrata richiesta di sottoscrizione della concessione d’uso dello Iacovone al Comune di Taranto, sono sorte le difficoltà. Gli uffici comunali non hanno mai risposto alle nostre richieste del 30.05.24 – 6.06.24 – 12.06.24 – 24.06.24 – 2.07.24, inviate a mezzo pec. È evidente la difficoltà dell’Amministrazione Comunale a poter rilasciare la convenzione in oggetto, probabilmente perché attende l’autorizzazione dal Commissario dei Giochi del Mediterraneo».
«Alla luce di questi avvenimenti, il Taranto F.C. 1927, con grandissimo dispiacere e contro le sue aspettative e volontà, una volta completato il ritiro precampionato di Viggiano, in programma dal 18 luglio al 2 agosto, provvederà a trasferire definitivamente il proprio staff ed i propri calciatori in una sede alternativa che il club sta predisponendo per la prossima stagione sportiva che è alle porte.
Sarà nostra premura comunicare alla tifoseria quanto prima dove andremo a disputare le nostre gare e ad allenarci. Ci adopereremo nei prossimi giorni ad effettuare e completare le procedure per il trasferimento, come imposto dalle norme federali. Il Taranto Calcio esprime grande delusione ed è davvero sconfortato da queste grandissime difficoltà che condizioneranno inevitabilmente i nostri sostenitori nei prossimi due campionati. È necessario che tutta la tifoseria rossoblu rimanga vicina al club con grande forza e tenacia, per superare questi due anni di esilio forzato per far spazio ai Giochi del Mediterraneo. Un esilio davvero assurdo mai preventivato da questa società».
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