Il TAS di Losanna conferma l’esclusione di 68 atleti russi per RIO2016
Il TAS di Losanna (Tribunale Arbitrale dello Sport) respinge il ricorso e conferma una decisione storica: l’atletica russa sarà rappresentata a Rio solo da due campionesse. Si tratta della saltatrice Darya Klishina (testimonial internazionale di Nike – nella foto in primo piano) e della mezzofondista Yuliya Stepanova, che gareggeranno però sotto la bandiera olimpica. L’intera spedizione dell’atletica leggera russa pertanto resterà a casa.
Ben 68 persone, tra cui la campionessa del salto con l’asta Yelena Isinbayeva (avrebbe potuto conquistare la sua terza medaglia d’oro olimpica) promotrice di lusso del ricorso presentato, per opporsi alla decisione della Iaaf di escludere tutta la squadra dalla competizione, dopo il clamoroso scandalo doping che ha coinvolto la Russia dello sport, non potranno gareggiare a Rio dal 5 al 21 agosto 2016.
Dopo questa decisione del tribunale svizzero, il CIO (organo di governo dello sport olimpico), nei prossimi giorni, potrebbe decidere di “fermare” l’intera squadra russa.
Il portavoce di Putin, Peskov parla di scelta politica: “Sono stati puniti atleti che non c’entrano con il doping”. Sebastian Coe, n°1 della Iaaf (l’organismo di governo dell’atletica leggera mondiale), che ha ringraziato il TAS per il sostegno nella lotta al doping.
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