Impianti: dopo 33 anni di attese, la Pallacanestro Cantù avrà una nuova casa
A inizio marzo è stato aperto il cantiere per l’edificazione del palazzetto (atteso da decenni) che a partire dalla stagione 2026/27 ospiterà le gare casalinghe della S.Bernardo-Cinelandia Cantù.
(di Davide Pollastri) – La Pallacanestro Cantù (nella foto in primo piano il logo della realtà lombarda), società cestistica di Serie A2 vincitrice di 3 scudetti, 2 Supercoppe italiane, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Euroleghe, 4 Coppe delle Coppe e 4 Coppe Korać, avrà presto una nuova “casa” per i propri tifosi.
A costruirla sarà Cantù Next S.p.A., un raggruppamento di imprenditori locali (tra i quali segnaliamo la catena di supermercati Bennet) trainati proprio dal club canturino.
Il palazzetto da 5.200 posti, che prenderà il posto del PalaDesio, costerà 50 milioni di euro, una cifra alla quale è stato possibile arrivare grazie alla sopracitata forma di partnerariato pubblico-privato diretto dell’Istituto per il Credito Sportivo (presieduto dall’attuale ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi) e supportato da un pool di banche, composto da Intesa San Paolo, BCC Cantù e Finlombarda, capace di mettere a disposizione circa 14 milioni; dalla Regione Lombardia, che ha contribuito con 4 milioni, e dal comune di Cantù, che ha partecipato sborsando 3 milioni, sono poi arrivati altri, preziosi contributi.
La nuova arena, che da quanto si legge in un articolo di Marco Bellinazzo de ‘Il Sole 24 ORE‘ è stata progettata anche grazie alla partnership con la società ASM Global, non sarà l’unica struttura a venire edificata: la concessione, dal valore stimato di circa 345 milioni di euro, prevede infatti anche la realizzazione di un campo di allenamento con una tribuna interna da 150 posti, un campo esterno per il Basket 3-contro-3 ed uno spazio polifunzionale per ospitare eventi indoor che potranno spaziare dalla pallavolo alla pallacanestro paraolimpica.
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