Impiantistica sportiva e rilancio del territorio trovano nel calcio un collante
I bacini geografici al centro delle strategie dei club di calcio italiani. Spazio all’innovazione, ma soprattutto alla costruzione di un marketing relazionale sempre più stretto con le tifoserie ed i territori di riferimento.
L’emergenza sanitaria sta obbligando le società (soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni) a rimettersi in gioco e a trovare nuove idee per la “ripartenza”.
Sta diventando strategico, pertanto, il rapporto con il territorio e con una serie di investimenti sportivi/infrastrutturali, a partire dall’impiantistica. Se nella massima serie tricolore sono già visibili nuovi stadi e centri di allenamento (è il caso della Juventus, dell’Udinese e del Sassuolo), nei campionati minori fa notizia la volontà, da parte di alcuni presidenti, di investire per il futuro a supporto di progetti con un forte impatto territoriale. E’ il caso dell’Atletico Terme Fiuggi in Serie D o della Feralpisalò, una delle realtà più solide e vivaci del campionato di “C” (quest’anno, tra l’altro, ha deciso di organizzare il ritiro sul territorio per portarvi economia e risorse preziose).
Un centro hi-tech per i giovani “Leoni del Garda”
Saranno 90mila metri quadrati dedicati ai giovani e al territorio. Il nuovo centro sportivo di Lonato (in provincia di Brescia), firmato dal marchio Feralpi, inizia a prendere forma. Sarà il fiore all’occhiello del basso Garda e verrà messo a disposizione dell’intero territorio. In totale un’area dove potranno essere coinvolti ben dieci diversi comuni (per più di 100mila abitanti). Potenzialmente può coinvolgere due regioni/province: Lonato (vi risiedono 16mila persone) infatti è a 20 minuti da Peschiera del Garda (Verona). I collegamenti, inoltre, garantiscono che si possa raggiungerlo comodamente, essendo affiancato dalla tangenziale e collegato (dalla bretella) alla zona industriale. Un progetto ambizioso del valore stimato di 6 milioni di euro (l’apertura è prevista nell’arco del prossimo biennio). Quattro campi regolamentari, un campo “ridotto”, più altre strutture, che, per iniziare, saranno il volto di questo centro sportivo.
Motore dell’iniziativa Giuseppe Pasini (nella foto sopra), presidente di Feralpi group (tra i principali produttori siderurgici in Europa specializzato negli acciai per l’edilizia) e del club di calcio Feralpisalò. Al suo interno giocheranno 250 ragazzi delle giovanili della Virtus Feralpi Lonato (squadra di seconda categoria) e 400 dei “Leoni del Garda” (simbolo della Feralpisalò) per creare un polo logistico e sportivo di assoluto valore.
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