In Commissione Cultura la riforma delle società dilettantistiche
In Commissione cultura della Camera giace un disegno di legge del Governo in materia di società e associazioni dilettantatistiche, assegnato in sede referente alla Commissione guidata dal Presidente Adornato il 4 novembre 2002. Il disegno di legge di iniziativa del Ministro Urbani , di concerto con l’ex Ministro dell’Economia Tremonti, si concentra sulla originalità della realtà sportiva italiana fatta di oltre 82 mila entità affiliate alle Federazioni sportive nazionali e alle discipline sportive associate al CONI presso le quali prestano la loro opera circa 550 mila dirigenti, 140 mila tecnici sportivi e 100 mila ufficiali di gara (fonte ISTAT 2001). Accanto a queste società si pongono quelle che fanno capo agli enti di promozione sportiva, circa 20 mila. Per il legislatore esiste la necessita` di un intervento che fornisca alle societa` sportive dilettantistiche strumenti giuridici ed organizzativi nuovi e adeguati alle esigenze interne delle societa` sportive, allo svolgimento dell’attivita` ed ai rapporti esterni, per una nuova configurazione giuridica delle societa` sportive dilettantistiche.Un approfondimento sicuramente interessante in un mondo , quello dilettantistico, che avrebbe bisogno di un intervento quadro complessivo, ma che si trova bloccato nei meandri del Palazzo.
Nel frattempo le società sportive dilettantistiche trovano alcuni confusi nuovi riferimenti normativi nella legge finanziaria del 2003 (art. 90) , e nella legge 128/2004 all’articolo 4. – riproduzione riservata –
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