In Gran Bretagna il Governo finanzia il rugby
(di Andrea Peddis) – Il Governo della Gran Bretagna (guidato dal premier Boris Johnson – nella foto in primo piano) ha stanziato 16 milioni di sterline, sotto forma di prestito, per aiutare i campionati di rugby e i club partecipanti. I fondi saranno spartiti tra la RFL (Rugby Football League) e i partner “Sport England“ e DCMS (Department for digital, culture, media & sport).
Il prestito è stato effettuato per supportare le varie categorie attraverso la crisi da Coronavirus e arrivare nella miglior condizione possibile ai campionati del mondo casalinghi del 2021. Le iniezioni di liquidità potranno essere utilizzate dai club di Super League, Championship e Ligue 1. Oliver Dowden, segretario di DCMS si è dichiarato soddisfatto dell’aiuto del governo: “I fondi a disposizione sono un grande aiuto per il rugby. Siamo consapevoli che senza la possibilità di disputare gli incontri, molte società rischiano il collasso, e così tutto il rugby.” Oltre ad un semplice intervento finanziario per salvare le casse dei club, è anche un intervento umanitario, che va a supportare le comunità più povere, a cui molto spesso lo sport è l’unica cosa che rimane.
Si tratta di una vera e propria operazione sociale. Ralph Rimmer, direttore esecutivo della RFL ha apprezzato lo sforzo dello stato e ha ribadito il concetto dell’aiuto sociale e umanitario, più che semplicemente finanziario: “Il rugby non è uno sport ricco, ma è ricco nelle cose che importano di più, come il supporto alle comunità”. L’anno prossimo l’Inghilterra si dovrà far trovare pronta per ospitare i campionati del Mondo (maschili e femminili), a partire dal 23 ottobre 2021.
No Comment