Roma diventerà, ben presto, anche la capitale dello sport; è partito ufficialmente il progetto “Foro Italico”, secondo il quale tutta l’area di Roma Nord che ospita lo Stadio Olimpico verrà trasformato in un parco di divertimento, intrattenimento, spettacolo in favore della cittadinanza tutta e non solo degli sportivi o dei tifosi in occasioni di manifestazioni sportive. Il Ministro dell’Economia, Domenico Siniscalco, ha firmato il decreto che assegna a Coni Servizi, braccio operativo del Coni, in proprietà o in usufrutto, tutti gli altri impianti del comprensorio: 500.000 metri quadri di area verde dove trovano spazio lo stadio della Farnesina e la scuola romana di equitazione (conferiti in proprietà) e il comprensorio del tennis, lo stadio dei Marmi, il complesso delle piscine coperte, l’ex Accademia della scherma, l’ex Accademia di educazione fisica maschile, lo stadio del nuoto, la foresteria sud, piazze, parcheggi e il caratteristico monolite affiancato dalla fontana della sfera (in usufrutto). Un progetto, questo del Foro Italico che prevede un investimento iniziale di 100 Mln di €, ma che, secondo Bain & Company, la società che ha curato lo studio di fattibilità, potrebbe, a regime, portare nelle casse dell’Ente sportivo ben 15 milioni di euro all’anno, registrando un flusso annuo di appassionati e visitatori di circa 6 milioni di unità. I lavori inizieranno a Settembre, sono attualmente al vaglio di Coni Servizi le modalità di realizzazione delle opere. Vista la vastità del progetto, infatti, l’ipotesi iniziale di una mega-gara d’appalto potrebbe essere rivista, per lasciare spazio ad una ripartizione di interventi più razionale attraverso più gare e più soggetti.