Infront e Play for Change unite contro la fibrosi cistica
Saranno
tantissimi i volti noti e gli artisti del mondo dello spettacolo e della TV
italiana uniti in questa speciale serata di beneficenza per sostenere
la lotta alla malattia genetica grave più diffusa, la fibrosi cistica,
che soltanto nel nostro paese conta oltre due milioni e mezzo di portatori
sani, ovvero una persona su venticinque in grado di trasmettere la malattia ai
propri figli.
L’iniziativa
è promossa da Play For Change, attiva nel fundraising con l’obiettivo di
creare delle opportunità di istruzione e lavoro per i giovani, e di supportare
qualificati Enti di beneficenza e Onlus tra cui la Fondazione per la Ricerca
sulla Fibrosi Cistica Onlus, charity partner della serata, a cui
sarà devoluto l’intero ricavato raccolto.
Sul
palco si alterneranno a ritmo di musica, balletti e sketch comici: Max Pieriboni, Cacioppo, Sergio Sgrilli e Nando Timoteo, Kalabrugovic direttamente dai palcoscenici di
Zelig e Colorado; il musicista israeliano Sagi
Rei, il cantautore Davide Demarinis
e il ballerino di “Amici” Leon Cino affiancato
da Virna Toppi ballerina solista
alla Scala di Milano. Presentano: Laura
Bariales affiancata dal cabarettista Riky Bokor.
I biglietti per lo spettacolo
di beneficenza sono distribuiti a fronte
di una donazione minima di 30euro a persona. Per prenotazioni e
informazioni contattare il numero: 02 711200.
Grazie alla solidarietà di chi acquista il
biglietto sarà possibile sostenere lo
sforzo messo in campo dai 550 ricercatori della rete FFC, impegnati nella
costante ricerca di una cura definitiva per la malattia definita “a timer”, ad
oggi orfana di cura. Una malattia che nonostante la sua gravità e complessità,
è ancora poco conosciuta.
La fibrosi cistica colpisce molti organi, ma soprattutto
polmoni e pancreas. Il gene difettoso CFTR, responsabile della malattia,
provoca una produzione di muco molto denso che progressivamente ostruisce i
condotti di molti organi: l’ostruzione a livello bronchiale facilita lo
sviluppo di infezioni respiratorie croniche che distruggono progressivamente i
polmoni.
Chi nasce con la malattia ha ereditato il gene
difettoso, CFTR mutato, sia dal padre che dalla madre, entrambi
portatori sani. L’attesa media di vita dei malati negli ultimi
vent’anni è raddoppiata, oggi si attesta intorno ai quarant’anni: grazie ai
progressi della ricerca, oggi chi soffre di FC vive ora più a lungo. Tuttavia,
la quotidianità è scandita da terapie impegnative che occupano diverse ore, e
si fanno sempre più pesanti con l’avanzare dell’età. Nei casi più gravi, quando
le cure mediche hanno ormai esaurito la loro efficacia, si può intervenire con
un trapianto di polmoni, che fa guadagnare un certo numero di anni di vita.
La ricerca scientifica finanziata dalla Onlus, Agenzia
Italiana per la Ricerca FC, riconosciuta dal MIUR come Ente Promotore
dell’attività di ricerca scientifica, ha aperto la strada a farmaci
potenzialmente attivi per la correzione del difetto di base, per il controllo dell’infezione
batterica e per il contenimento dell’infiammazione polmonare. Tra i suoi
obiettivi vi è anche la formazione di giovani ricercatori e di personale
sanitario.
Il divertimento condiviso rappresenta spesso un buon volano per dare maggior energia alla solidarietà. Da questo nuovo sodalizio nasce l’imperdibile spettacolo charity “Play for Change Show” in scena sabato 16 maggio, ore 21.00, nell’innovativo spazio di Infront Sports & Media, in via Mestre 19, dove si registrano tra i programmi televisivi di maggior successo.
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