Inghilterra, EFL in pressing sul governo per aiutare i club: “I conti non tornano”
(di Marco D’Avenia) – La EFL (English Football League) preme sul Governo britannico affinché aiuti i club delle serie di calcio minori in difficoltà economiche. La notizia si apprende da un’esclusiva del “Daily Mail”, che ha riportato come la Lega sia inoltre in procinto di rimuovere le sanzioni amministrative e sportive applicabili alle società che per ora non possono riparare i propri debiti causa Covid-19.
A seguito del crollo degli introiti causato dalla chiusura degli stadi, la EFL sta cercando di modificare la propria policy nei confronti dei club particolarmente indebitati, abbandonando penalizzazioni in classifica e pressioni sui CdA. Per fare questo, però, ha bisogno dell’appoggio del Governo che, da quanto si legge dal Daily Mail, sta al momento ignorando queste richieste. In un articolo pubblicato due settimane fa, avevamo parlato del progetto “Bridge to a sustainable Future“ proposto proprio per far fronte a questa emergenza che rischia di spazzare via fino a 20 club “di provincia”. Ora la EFL pare che si stia muovendo in questa direzione finanziariamente sostenibile, dato che il debito causa Covid delle squadre della serie B e C inglese ha ormai toccato quota 78 milioni di sterline (circa 88 milioni di euro).
Un dirigente di club, che ai microfoni del “Daily Mail” ha però preferito rimanere anonimo, ha dichiarato: “I conti non tornano. Ci è vietato incassare perché non possiamo avere spettatori allo stadio, ma ci chiedono di pagare comunque le tasse: così ci saranno buchi nei bilanci”. Il dito è puntato in particolar modo contro il segretario alla cultura Oliver Dowden che, di recente, si è rifiutato di estendere alle società calcistiche il miliardo e mezzo di aiuti destinato finora alle belle arti. La fonte anonima ha sottolineato con forza questo aspetto: “Dowden se ne sta lavando le mani. Quello che l’EFL sta facendo è riportare il segretario alle sue responsabilità: ora è tempo di intavolare trattative serie, visto che le politiche attuali non sono sostenibili.
Oliver Dowden ha infatti un’altra proposta per risanare i conti delle società, che prevede invece la solidarietà da parte della Premier League: “Sono molto deluso del fatto che il calcio sia incapace di raggiungere tale accordo” ha di recente dichiarato, sostenendo inoltre che i quasi 900 milioni di Euro netti spesi nel mercato estivo dalla Serie A inglese siano indice del fatto che i club più ricchi possano aiutare tranquillamente quelli nelle leghe minori. Tuttavia una statistica pubblicata per “Statista” da David Lange, analista specializzato in finanza sportiva, stima che i club di “Premier League” potrebbero perdere fino a 1,08 miliardi di sterline a causa della pandemia, cosa che potrebbe distoglierli nell’aiutare altre società.
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