Inghilterra: le stelle dello sport e gli influencer saranno banditi dalle pubblicità delle scommesse
(di Emanuele de Laugier) – Il Committee of Advertising Practice (CAP), organizzazione pubblica britannica che regola il codice di condotta del settore pubblicitario, ha annunciato che, a partire da ottobre, le star dello sport e gli influencer (con particolare attenzione ai social media) saranno “banditi” dalle pubblicità relative alle scommesse.
Questa direttiva fa parte di un ampio elenco di nuove normative intese a ridurre l’attrattiva del marketing dell’industria del gioco d’azzardo nella categoria di età inferiore ai 18 anni.
Inoltre, le società di scommesse non potranno includere le divise ufficiali e gli stadi delle squadre nelle loro campagne pubblicitarie, così come non potranno più mostrare contenuti videoludici (banner pubblicitari su Internet, immagini delle slot machine, ecc).
La nuova disposizione afferma che le pubblicità sul gioco d’azzardo non dovrebbero “poter essere di forte attrazione per i bambini o per i giovani, specialmente se riflettono o sono associate alla cultura giovanile”.
Le regole si applicheranno ai media radiotelevisivi, alle pubblicazioni online e cartacee, nonché ai cartelloni pubblicitari ed ai manifesti.
Queste misure entreranno in vigore dal 1° ottobre in vista della Coppa del Mondo del 2022 in Qatar, fiore all’occhiello del calcio internazionale e grande attrazione per i giocatori d’azzardo, che prenderà il via il 21 novembre.
La Advertising Standards Authority (ASA), l’organo di governo della pubblicità del Regno Unito, afferma che i bambini britannici vedono in media più di due spot promozionali alla settimana relativi ai prodotti ed ai servizi di scommesse.
Shahriar Coupal, direttore del CAP, ha affermato che le nuove regole porteranno ad una nuova era per gli annunci legati al gioco d’azzardo, che saranno più specifici ed adatti al solo pubblico adulto.
Oltre ad un divieto di partecipazione per gli sportivi alle pubblicità delle scommesse, secondo il Guardian ed il Daily Mail, il governo britannico sta valutando un’interdizione generale per gli accordi tra le squadre sportive e le società del gioco d’azzardo a partire dal 2023, come già avvenuto in Italia (come parte del Decreto Dignità) ed in Spagna.
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