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Insideroma.com sulla trattativa dei cinesi con Unicredit group

Abbiamo chiesto come INSIDEROMA.COM un parere a Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy ed esperto di queste materie finanziarie e societarie:

D – A che punto è la trattativa tra i Cinesi ed Unicredit, Dott. Vulpis?

R – A sentire, anzi a leggere “Radio Radio” saremmo a poche ore dalla firma dell’operazione tra il gruppo cinese e UC group. Ancora una volta ricordo che l’AS Roma è un titolo quotato in Borsa, quindi soggetto a potenziali forti fluttuazioni in caso di ruomours come questo, soprattutto se non dovesse essere confermato. Speriamo che almeno non riparta il solito “ottovolante” borsistico, ormai una telenovela già vista e rivista in altri tempi. Per fortuna almeno siamo a Borsa chiusa. Ma domani si riparte, quindi vedremo cosa succederà. Mi attendo un comunicato sia di UC, che di AS Roma rispetto a questo rumour di inizio anno.  

D – Infatti dopo una prima fase, rilanciata fortemente dai media, sembra che “ la partita” tra la banca ed i cinesi sembrava arenata.

R – No, non si era arenata. L’area comunicazione di UC giustamente aveva messo un mese fa sotto la “cenere” l’intera operazione (lavorando in silenzio), proprio per evitare ulteriori fughe di notizie, pregiudizievoli per l’andamento sano e corretto del titolo. E’ una trattativa molto delicata che vede molti soggetti in campo, sia pubblici che privati in ambito nazionale e internazionale.

D – Poi stamani, attraverso Radio Radio, la trattativa viene data per certa! Lei ha novità in proposito?

R – No, mi ha colto di sorpresa la dichiarazione di Ilario Di Giovanbattista. Evidentemente, se verrà confermata questa anticipazione, ha una fonte molto vicina alle parti. Vedremo!

D- Sembra che James Pallotta, sia molto irritato, dal metodo utilizzato dalla Banca, lei cosa ne pensa in proposito?

R – Pallotta, secondo me, non ha ancora capito il ruolo di una banca paneuropea come Unicredit group, nell’economia, nei rapporti con i media e nella società italiana. UC, così come tutte le grandi banche italiane (si veda anche cosa sta succedendo in Toscana con il MPS) abitutata a dettare le “regole della casa” ai soggetti con cui si relaziona: prima la famiglia Sensi, oggi Pallotta & soci. Mi meraviglio che Pallotta si meravigli, visto che tra l’altro ci troviamo di fronte ad un uomo d’affari specializzato in “hedge funds”. 

D – E’ la seconda volta che tutta l’operazione passa attraverso la consulenza di Alessandro Daffina di Rothschild Italia, i tifosi della Roma possono stare tranquilli?

R – Rotschild Italia è un advisor, specializzato in intermediazioni di affari di alto livello. L’interesse primario da parte di Daffina (da sempre legato al mondo delle banche, inclusa la stessa MPS di cui parlavo prima) è chiudere l’operazione e far guadagnare ai suoi azionisti parcelle a nove zeri. Daffina è anche un grande tifoso della AS Roma, su questo non si discute e me lo ha confermato un giorno a pranzo a Milano, durante una intervista (pubblicata per la prima volta proprio da Insideroma.com), detto questo qui parliamo di affari, sia per RI, sia per UC che per la cordata dei cinesi. Se questo poi provocherà dei “terremoti” relazionali all’interno dell’AS Roma lo vedremo nelle prossime ore. Dal mio punto di vista è sicuramente una situazione da monitorare con interesse. E così sarà…intanto vediamo domani cosa succederà in Borsa sul titolo.

In mattinata, Ilario Di Giovanbattista, dai microfoni di Radio Radio, aveva rilanciato, circa la chiusura della trattativa tra il gruppo cinese guidato da Chen Feng ed Unicredit, questo il testo ufficiale del post sulla “Fan Page” della Radio Romana:  “Unicredit sta per cedere la sua quota di partecipazione nella As Roma al magnate cinese Chen Feng, siamo ai dettagli. E’ certo che i cinesi saranno nuovi azionisti della Società giallorossa resta solo da vedere, e questo è il contenuto delle ultime trattative, se la banca manterrà una piccola percentuale o cederà l’intero pacchetto di sua proprietà uscendo definitivamente dagli asset societari romanisti. Questa seconda ipotesi è quella più fortemente voluta dal gruppo di Chen Feng.” 

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