(di Marcel Vulpis*) – Alla luce dei risultati sportivi raggiunti nell’ultimo quinquennio, dove solo nella stagione 2017/18 l’Interha conquistato un prezioso quarto posto (in chiave Champions), nel nuovo campionato, con un monte salari di 116 milioni di euro (il terzo per valore assoluto in serie A) la realtà milanese si è rafforzata grazie all’arrivo dell’attaccante argentino Lautaro Martinez (ex Racing club), dell’esterno e nazionale croato Sime Vrsaljko (dall’Atletico Madrid), senza considerare gli innesti di Matteo Politano (attaccante proveniente dal Sassuolo), del ghanese Kwadwo Asamoah (ex difensore Juventus), del difensore olandese Stefan De Vrij (ex Lazio) e del senegalese Keita Balde (ex attaccante Monaco in Ligue1). Accanto alla stella Mauro Icardi, poi, è arrivato un altro top player, già presente nella massima serie italiana: il centrocampista belga Radja Nainggolan (dopo un campionato nella Roma con luci ed ombre).

Icardi e Nainggolan i contratti top

Proprio questi due ultimi tesserati sono i più pagati nella stagione 2018/19. Icardi (nella foto in primo piano) e Nainggolan infatti guadagnano a testa 4,5 milioni di euro netti. Entrambi, in coabitazione con il bosniaco Edin Dzeko (Roma), sono al decimo posto assoluto tra i salari top dei calciatori della serie A. Complessivamente la rosa nerazzurra è composta da 23 elementi, di cui 17 provenienti da Paesi stranieri. Il budget “netto” del club è quantificabile in 57,8 milioni di euro, con una “media contratto” vicina ai 2,51 milioni di euro stagionali. Un parametro superato da 11 tesserati in questo nuovo campionato: Icardi e Nainggolan (4,5 milioni di euro), Perisic (4), De Vrij (3,8), Miranda (3,5), Handanovic (3,2), Asamoah, Candreva, Keita (3), Vrsaljko (2,8) e Joao Mario (2,7).

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Monte salari nerazzurro diversificato

La rosa dell’Interpuò essere suddivisa in cinque gruppi: nel primo (4-4,5 milioni netti) sono presenti Icardi, Nainggolan (con i bonus può superare i 5 milioni annui) e il croato Ivan Perisic; nel secondo (3-3,8 milioni) sei elementi (De Vrij, Miranda, Handanovic, Asamoah, Candreva, Keita; nel terzo (2,4-2,8 milioni) troviamo altri sei calciatori (Vrsaljko, Joao Mario, Borja Valero, Brozovic, Vecino e Ranocchia). Nel quarto (1,2-1,7 milioni) i tesserati D’Ambrosio, Skriniar, Politano, Gagliardini, Lautaro Martinez e D’Albert. Infine, completano il gruppo nerazzurro i portieri Tommaso Berni e Daniele Padelli, rispettivamente con contratti pari a 500 mila e 200 mila euro netti.

Spalletti vola a 4,5 milioni di euro

La proprietà ha scommesso molto sulla guida tecnica della squadra. L’importanza della scelta Luciano Spalletti è confermata dal valore del contratto: 4,5 milioni di euro netti. Esattamente quanto pagato, per esempio, sempre dal club, al binomio Mauro Icardi-Radja Nainggolan. L’allenatore toscano è al terzo posto assoluto nella classifica dei guadagni di questa categoria, superato soltanto da Carlo Ancelotti (Napoli) a 6 milioni, e, soprattutto, da Massimiliano Allegri (Juventus) a 7,5 milioni, vero e proprio punto di riferimento del mercato italiano. (fonte: Tuttosport/speciale “I Conti in Tasca”)

* direttore agenzia Sporteconomy.it