FC INTER-OAKTREE, AFFARE VICINO AD UNA POSSIBILE CHIUSURA: SOSTITUIRA’ LION ROCK
(di Lorenzo Di Nubila) – Oaktree Capital Group (società di gestione patrimoniale globale americana specializzata in strategie di investimento alternative, nonchè il più grande investitore in titoli distressed al mondo e uno dei maggiori investitori nel credito al mondo) acquisterà una quota di minoranza dell’FC Inter, nell’ambito di un accordo da 275 milioni di euro (336 milioni di dollari) volto a sostenere le difficoltà finanziarie della squadra campione d’italia. La conferma arriva anche dall’agenzia Bloomberg, la quale afferma che il fondo statunitense è vicino all’acquisto del 30% del pacchetto azionario dell’Inter di proprietà della società di private equity LionRock Capital Ltd. con sede a Hong Kong, per fornire un prestito tanto necessario alla squadra. La mossa potrebbe alla fine portare il fondo con sede negli Stati Uniti a prendere il pieno controllo della società.
Come riporta Il Sole 24 Ore, inoltre, uno dei punti chiave della trattativa con Oaktree è quello relativo a due consiglieri indipendenti che dovrebbero entrare in consiglio di amministrazione una volta firmato l’accordo. Il fondo californiano avrebbe già pronta una lista di 4-5, tra i quali figurerebbe anche Federico Ghizzoni, ex amministratore delegato di Unicredit, da sempre tifoso interista.
Bloomberg spiega quale sarà il passaggio cruciale dopo il quale l’affare potrà essere definito: le dimissioni dal Cda di Viale della Liberazione di Tom Pitts, membro in quota Lion Rock, che dovrebbero arrivare già nella giornata odierna. I rappresentanti di Inter, Oaktree e LionRock hanno rifiutato di commentare. I colloqui finali sono in corso e c’è ancora una percentuale di rischio che l’operazione possa saltare, sostengono le fonti. Oaktree collaborerà inizialmente con Suning per rinnovare le finanze dell’Inter. Se Suning non sarà in grado di ripagare il suo debito dopo tre anni, il prestito potrebbe trasformarsi in azioni permettendo al fondo statunitense di prendere il controllo dell’Inter, hanno detto gli interpellati.
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