Intervista a Giuseppe Musciacchio, General Manager – Brand Development presso Arena Group
Mancano solo 102 giorni alle Olimpiadi di Londra 2012. Coinvolgendo i protagonisti dell’evento più atteso dell’estate, ecco a voi l’intervista a Milano, alla presentazione dei nuovi costumi Powerskin, a Giuseppe Musciacchio, General Manager – Brand Development presso Arena Group.
Arena com’è posizionata nel mondo online?
E’ un area su cui stiamo lavorando intensamente. Come Responsabile Marketing del gruppo, non sarei sincere se dicessi che siamo totalmente soddisfatti della situazione attuale.
Stiamo lavorando su un paio di grandi progetti di e-commerce e di community management che saranno l’infrastruttura di una nuova strategia che partirà nel corso del 2012. E’ chiaro che, come quasi tutte le aziende di riferimento nello sport, stiamo il peso del nostro investimento in marketing digitale sta crescendo velocemente.
Prodotto di oggi?
Una premessa che secondo me va fatta è che rispetto al biennio 2008- 2009 oggi il mondo del nuoto è molto cambiato in direzione di un sistema di regole molto rigido, che rendono più difficile lo sviluppo di nuovi prodotti. Il risvolto positivo è che, tali regole garantiscono che i nuovi prodotti abbiano lo stesso beneficio su tutti i nuotatori.
Che tutti partano alla pari?
Esatto. Questo aspetto fondamentale non era necessariamente garantito dai costumi in materiali compositi, che potevano avere effetti drammaticamente differenti a seconda di chi li indossava. Fare vera innovazione è diventato molto più difficile, ma per fortuna arena ha alle spalle quaranta anni di storia ed esperienza specifica nel nuoto, il che ci da qualche innegabile vantaggio. Negli ultimi anni abbiamo concentrato la nostra attenzione sul concetto della compressione muscolare, un aspetto determinante per comprendere il comportamento sia idrodinamico che fisiologico del nuotatore in acqua. Il carbonio è un componente che non è mai stato utilizzato prima per il nuoto, ma ha già trovato diverse applicazioni in indumenti dedicati ad altri sport, come il ciclismo. Nel nostro caso, la presenza della fibra di carbonio garantisce la possibilità di “personalizzare” le proprietà elastiche della lycra, comprimendo di più le masse muscolari quando sono soggette al massimo dello sforzo.
Oltre a facilitare l’aerodinamica facilita anche lo sforzo del muscolo stesso?
E ‘chiaro che un muscolo compresso lavora meglio. Si tratta du principio basico per tutti gli sport. Un muscolo compresso nella maniera corretta produce meno acido lattico. Nel nuoto poi, la compressione assume una valenza specifica legata all’effetto sulle varie componenti dell’attrito in acqua: pensiamo ad esempio a una canoa, che pur pesando molto di più di un uomo, se spinta in acqua, va molto più veloce e molto più lontana.
Il nuovo prodotto puo’ prevenire ad esempio “fastidi” come possono essere i crampi?
L’effetto della compressione muscolare sulla riduzione della fatica è noto. In Italia questo mercato è molto meno sviluppato, ma basta guardare ai paesi anglosassoni, ad esempio agli Stati Uniti, nei cui negozi una parte considerevole dello spazio espositivo è dedicato a base layer e vari altri indumenti “compressivi”, da usare sia durante le competizioni che in fase di recupero. In questo modo la massa muscolare compressa sottoposta a stress riposa meglio oltre che recupera più facilmente e più difficilmente soffre di infortuni. Tutto questo dipende dal modo in cui il muscolo viene fatto lavorare. In generale, questo tipo di prodotto certamente previene patologie muscolari, anche se nel nuoto questo fattore è meno importante, perchè nel nuoto le vere patologie provengono principalmente dalle articolazioni delle spalle che non sono soggette a compressione.
Com’è posizionata Arena nelle Olimpiadi di Londra 2012?
Arena sponsorizza 15 Federazioni internazionali, 40 atleti internazionali top nei rispettivi stili, e centinaia di altri nuotatori. Siamo sempre stati ben rappresentati sui blocchi di partenza e pensiamo di avere il miglior costume da gara sul mercato in questo momento. Siamo ottimisti.
La nuova collaborazione con Alessia Filippi?
E’ un ritorno a casa, in qualche maniera. Alessia è stata parte dell’Arena Elite Team per diversi anni fino al 2008, poi c’è stato un momento in cui sono cambiate tante cose nella sua vita di persona e di sportiva. Adesso ha ritrovato le motivazioni giuste per tornare grande. Alessia ha la stoffa di una campionessa e può essere di nuovo protagonista. Siamo contenti che lo faccia con il suo marchio storico.
Un grazie sentito al Dott. Musciacchio e a Arianna Carlà, ufficio stampa di Arena.
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