Intesa triennale UITS-Credito Sportivo
Il Tiro a segno e l’Italia: una storia che va avanti da secoli. Basti pensare che le prime società vennero costituite nel nostro Paese, su sollecitazione di Garibaldi, a seguito del Regio Decreto del 1 aprile 1861. La prima gara nazionale si svolse a Torino dal 21 al 27 giugno 1863 ed oggi, più di 150 anni dopo, l’Unione italiana tiro a segno e l’Istituto per il Credito Sportivo annunciano la firma della convenzione triennale del protocollo d’intesa “Top of the Sport”.
A rendere noto l’accordo, all’interno del seminario dei presidenti T.S.N., il Commissario Straordinario dell’Unione italiana Tiro a Segno, l’avvocato Francesco Soro, e il Commissario Straordinario di ICS, Paolo D’Alessio.
LA CONVENZIONE – Nel dettaglio la convenzione prevede, in aggiunta al classico protocollo, che la UITS per i mutui ordinari possa avere la facoltà di rilasciare nell’interesse del mutuatario una fideiussione fino ad un massimo del 20% del finanziamento concesso a garanzia della sola residua parte non coperta dal Fondo di Garanzia. Non solo: sarà anche emanato un bando, rivolto alle Sezioni Tsn, che preveda l’assegnazione di un contributo pari all’abbattimento degli interessi da corrispondere al Credito Sportivo relativamente al Mutuo Light 2.0. Il bando potrà riguardare anche finanziamenti già precedentemente concessi.
All’interno di una giornata densa di appuntamenti il Commissario del Credito Sportivo, D’Alessio, ha dichiarato: “Sono molto felice di partecipare a questo seminario. A titolo personale, a titolo del nuovo Presidente, Andrea Abodi, di cui porto i saluti, e a titolo dell’Istituto che oggi rappresento, sono orgoglioso di procedere alla firma di un accordo con l’Unione italiana tiro a segno, che rappresenta una delle realtà storiche dell’Italia, basti pensare che la prima presenza olimpica è del 1920 e il primo campionato è datato 1925. A poco più di due anni dai Giochi di Tokyo e dopo gli indimenticabili ori di Niccolò Campriani a Londra e Rio, il nostro obiettivo è quello di continuare insieme all’Unione per aiutare i campioni di oggi e costruire quelli di domani, per metterli nelle migliori condizioni per praticare al meglio il loro sport”.
IL PROGETTO – Il progetto “Top of the sport”, annunciato ad ottobre al Consiglio nazionale del Coni, prevede 30 milioni in finanziamenti a tasso zero restituibili in 15 anni e si rivolge al Coni stesso, al Cip e alle Federazioni per tutti i centri di preparazione olimpica e federali. Tutte le Federazioni hanno la possibilità ottenere finanziamenti fino a tre milioni per investimenti in centri federali o impianti di preparazione olimpica e per attrezzature top. L’Istituto per il Credito Sportivo, inoltre, si è impegnato a concedere alle società e alle associazioni affiliate, referenziate dalle Federazioni mutui “light” per importi dai 10mila ai 60mila euro per la durata massima di 7 anni con una procedura istruttoria semplificata e la sola garanzia nella misura dell’80% da parte del Fondo di garanzia. Finora ad aver firmato la convenzione con Ics sono state la Federazione italiana sport equestri, la Federazione pallavolo, la Federazione sci nautico e Wakeboard, la Federazione italiana canottaggio, Federazione italiana scherma e la Federazione italiana ciclismo.
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