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Investire nelle Ferrari Classiche: una passione remunerativa

Il Financial Times recentemente ha confrontato i trend di ritorno su beni di investimento, di varie tipologie, nell’arco degli ultimi 10 anni. Un appartamento di lusso nel centro di New York è aumentato del 72%, dunque meglio averne comprato uno nelle zone residenziali di Hong Kong, il cui valore è migliorato del 220%, quasi quanto rendono arte, francobolli o monete rare che però sono dietro il 395% di crescita di una vettura classica che, insieme all’oro, è il settore che genera un maggior ritorno. 

Le vetture Ferrari classiche si collocano all’apice di questo mix di passione e fiuto per i buoni investimenti, tanto che da qualche tempo i modelli della Casa di Maranello figurano regolarmente in cima alle classifiche tra le vetture di più alto valore mai passate di mano all’asta. Un esempio significativo è la 250 Testa Rossa della quale sono state vendute due esemplari negli ultimi anni per oltre $12 milioni, la seconda stabilendo addirittura il record assoluto di $16.390.000. In generale tutte le Ferrari d’epoca nel tempo acquistano valore – nel 2003 una 250 GT Berlinetta passo lungo ha raggiunto i $1.195.691 mentre una vettura analoga è stata battuta nel 2012 per $6.710.000, di fatto aumentando il suo valore di più del 400%.


(ferrari.com)


Qual è il modo migliore per investire il proprio denaro? Chi da più ritorni? Sono le vetture classiche e in particolare le Ferrari

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Marcel Vulpis

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