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Ippica – I progetti di sviluppo di Hippo Group

Nuovi progetti in casa “Hippo Group”, vero e proprio “network ippico” che comprende le società di corse titolari della gestione degli ippodromi di Bologna, Cesena, Roma Capannelle, Torino, Varese e Chieti/Pescara.


“Questa stagione è importante per confermare la bontà dei progetti messi in cantiere”, spiega in esclusiva a Sporteconomy, Enzo Mei, presidente di Hippo Group Roma Capannelle. “La presenza di aziende sponsor di profilo internazionale ci conforta sui prossimi step collegati allo sviluppo di Roma Capannelle. In occasione del Derby di galoppo (giunto al traguardo della 124ima edizione) ha debuttato Antonveneta-Abn Amro nel ruolo di title sponsor della manifestazione. Emirates (vettore aereo di Dubai) ha scelto il Premio “Presidente della Repubblica”, At the Races il “Regina Elena” e Lottomatica il “Parioli”.


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Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it si tratta di investimenti nell’ordine di 350 mila euro. “Oggi Roma Capannelle”, spiega Mei, “è una grande città del cavallo e il business legato al settore delle scommesse, nei giorni feriali, è stimabile in 1 milione di euro. Solo in occasione del Premio Parioli tra agenzie e campo sono stati raccolti 370 mila euro e per il Derby di galoppo è stato superato il tetto di 1.5 mln di euro…Capannelle si sviuppa su un’area di 150 ettari e ospita più di mille cavalli. Stiamo pensando di realizzare in tempi brevi il primo museo dell’equitazione e dell’ippica. Un’operazione di promozione della cultura del cavallo”.


Sempre in ambito culturale Hippo Group è stato impegnato (oltre che main endorser) nel progetto di restauro del cavallo di bronzo di vicolo delle Palme (V secolo a.C.) attualmente in mostra ai musei capitolini.


 


“La mostra continuerà fino al prossimo autunno”, sottolinea Alessandro Maspes, responsabile marketing e comunicazione strategica di Hippo Group Roma Capannelle. “E’ un vero successo e una conferma della potenzialità del settore ippico, particolarmente amato dal grande pubblico. Si tratta anche di una grande operazione di visibilità per Hippo Group, che ha legato il proprio nome/marchio a questo progetto di restauro”. – (riproduzione riservata)


 


Foto: Alessandro Maspes

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