Irregolarita’ nell’Arena Corinthians. Primi problemi di immagine per il mondiale di calcio 2014
Il progetto di costruzione dell’Arena Corinthians, lo stadio di San Paolo dove giovedì scorso si è verificato un crollo che ha ucciso due operai e dove si disputerà la partita inaugurale dei Mondiali 2014, «è irregolare», in quanto vi sono state apportate modifiche in corso d’opera senza i necessari permessi del Comune. Lo sostiene la Procura della capitale paulista, citata dalla stampa locale. Secondo il quotidiano Folha de Sao Paulo, il progetto in esecuzione è diverso da quello approvato dal Comune nel maggio 2011, secondo quanto riportato in Italia dall’agenzia stampa nazionale ANSA.
La Odebrecht, impresa appaltatrice del lavori, il 25 luglio scorso, ha presentato alcune modifiche al progetto iniziale, che non sono state ancora approvate dal Comune di San Paolo. La Odebrecht sostiene che si tratta di «modifiche al progetto architettonico», per le quali ha ottenuto tutti i permessi. Ma il giornale sostiene che secondo il nuovo progetto la capienza dello stadio è stata ridotta da 51.542 a 46.116 posti a sedere e con una conseguente diminuzione dei parcheggi da 3.702 a 2.943 posti. «Non si tratta di una piccola modifica. Hanno chiesto i permessi per un’opera e ne stanno realizzando un’altra. Non voglio dire che sia illegale, ma è irregolare», ha detto alla Folha il pm Marcelo Milani.
Primi problemi di immagine per gli organizzatori del Mondiale di calcio Brasile2014. A catturare l’attenzione dei media internazionali è il comparto dell’impiantistica sportiva destinato all’evento iridato.
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