Chi c’era ha gioito come non mai, e qui spieghiamo subito a chi è nato dopo quel meraviglioso 1982 per lo sport italiano, che la conquista del campionato del mondo di calcio in Spagna è stata più bella di quella ottenuta a Berlino nel 2006 e a quella di pochi giorni fa, Wembley e Coppa Europa per nazioni alzata al cielo. Italia-Brasile del 5 luglio 1982 è la sfida delle sfide, al pari di Italia-Germania del 1970, che fu più epica ma meno “sentita”, se non altro perché si giocava di notte e dall’altra parte della luna, in Messico. In tre, l’avvocato Alessandro Tozzi, il professore delle superiori Antonello Ricci e il giornalista Massimiliano Morelli, quella sfida prima l’hanno portata sul palco a trent’anni esatti dalla partita coi sudamericani, scenario “Caffeina”, a Viterbo, in platea ad applaudirli perfino Paolo Rossi. Poi, a distanza di quella prima performance, e dopo essersi uniti in sinergia teatrale definendosi “Maritozzi” (le iniziali del nome di uno del cognome dell’altro e il cognome del terzo), i tre hanno pensato bene di trasformare la sceneggiatura in libro. Nasce così “Italia-Brasile e le altre”, edito da Davide Ghaleb, un volume di 128 pagine pronto a descrivere l’estate del 1982, non solo legando il ricordo al successo di quell’inizio di luglio, ma intersecando le gesta della tenzone con storie e aneddoti dell’epoca.

GDavide Ghaleb Editore – ITALIA-BRASILE E LE ALTRE – M- Morelli. A. Ricci, A. Tozzi