#ItaliaTeam: Luci e ombre nella 1a giornata di Rio. Argento di Fiamingo e Bronzo di Detti
Arrivano le prime due medaglie per l’ItaliaTeam, ma all’appello manca l’oro (il n.200 nella storia olimpica delle spedizioni azzurre). Una Rio con luci e ombre, perché alcuni atleti, attesi per la fase finale dei tornei di specialità, neppure si sono qualificati. Nonostante ciò sono arrivati un argento (spada femminile: Rossella Fiamingo – nella foto in finale) ed un bronzo (400 metri stile libero – Gabriele Detti).
Due atleti entrambi alla loro seconda Olimpiade (dopo la prima esperienza a Londra2012). L’argento della Fiamingo è quella più “pesante”, ma l’atleta etnea ha il rimpianto di aver portato la rivale ungherese (Emese Szasz), vincitrice della finale di spada femminile, nel terzo periodo, sul 12 a 7, prima di essere recuperata e superata.
La sfortuna di Vincenzo Nibali (nella prova su strada di ciclismo) e il flop di Petra Zublasing (appena 33ima nella carabina) sono l’altra faccia della luna. Dal ciclismo al poligono di tiro, passando per la prova del tiro con l’arco, la giornata inaugurale dei Giochi di Rio poteva rappresentare un trionfo per l’Italia, ma si è chiusa, invece, con un argento conquistato dalla spadista azzurra ed un bronzo nel nuoto. Nel ciclismo non è andata meglio, perché la corsa su strada, con il tandem Nibali-Aru, in sella da favorito, ha davvero il sapore della beffa.
Nibali, mentre correva per l’oro, è finito per terra a meno di 15 km dal traguardo, vedendo svanire l’impresa a cinque cerchi. Il ciclista è salito a bordo del volo di Stato, che ha riportato Matteo Renzi in Italia. L’atleta ha subito una doppia frattura e verrà operato oggi a Brescia. La sfortuna, nel caso di Nibali, è doppia, perché era atteso tra i favoriti anche nella prova a cronometro. L’atleta siciliano dopo la vittoria al Giro d’Italia aveva costruito la preparazione solo in funzione dei Giochi verdeoro, rinunciando, per esempio, all’altra grande prova a tappe del calendario internazionale: il Tour de France.
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