Italrugby: sponsor al fianco della FIR anche durante l’emergenza Covid-19
Nonostante le problematiche collegate al Covid-19, la Federugby italiana si presenta, in questa nuova stagione, forte del sostegno di 24 aziende partner (di cui cinque in ambito medico, sociale e formativo) in vista dell’intenso calendario di impegni collegato al “Sei Nazioni 2021”.
Da oltre due anni la Cattolica Assicurazioni veste il ruolo di main sponsor di maglia della FIR. La società assicurativa, dal luglio 2018, ha preso il posto dell’istituto bancario Cariparma (dopo 12 anni di partnership commerciale), divenuto, poi, nel 2016, Crédit Agricole Cariparma.
Il Sei Nazioni porta attualmente, nelle casse della Federugby, in attesa dell’ingresso definitivo di CVC Capital Partners, più di 20 milioni di euro. In sintesi, è la sommatoria di tre aree principali: diritti tv, sponsorizzazioni e attività commerciali in occasione delle gare (più marginale invece la parte relativa alle vendite del merchandising ufficiale). Un risultato molto positivo, a distanza di oltre 20 anni, dalll’ingresso nel torneo continentale per team nazionali anche se i risultati sportivi non sono ancora in linea con le attese.
Di questi circa 13 milioni derivano dagli introiti dei diritti audiovisivi gestiti dal board del torneo. Nello specifico la società che gestisce il più importante evento rugbistico dall’Emisfero Nord si occupa di ripartire, in parti uguali, il 75% dei proventi nei confronti delle sei selezioni (Inghilterra, Francia, Italia, Galles, Scozia e Irlanda).
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