Juve: in arrivo class action di fans coreani per non aver fatto giocare CR7
(di Lorenzo Vulpis) – Cristiano Ronaldo (nella foto in primo piano) torna a far parlare di sé, anche quando non gioca. La scorsa settimana la Juventus ha disputato un’amichevole a Seul contro la selezione All Star della K-League (campionato sudcoreano), conclusasi con un pirotecnico pareggio per 3-3.
L’asso portoghese non ha giocato neanche un minuto in quanto la preparazione è alle fasi iniziali e il mister Maurizio Sarri ha preferito non rischiarlo. Cose che rientrano nella normalità quando le squadre iniziano a preparare la stagione giocando delle amichevoli estive.
Tuttavia i 67mila spettatori presenti al “World Cup Stadium” di Seul (sold out assoluto) non hanno gradito la panchina di CR7 e ora la Juventus rischia di dover pagare presunti danni per 50 milioni di dollari (secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo iberico “AS”).
Circa 2mila tifosi sud-coreani, rappresentati dall’avvocato Oh Seok-Hyun, hanno infatti avviato un’azione legale nei confronti della Juventus FC e dello stesso C.Ronaldo.
Una vera e propria class action che ha allarmato persino l’Interpol, la quale nelle ultime ore ha aperto delle indagini per appurare al meglio l’evolversi della vicenda.
Alla base di questa contestazione vi sarebbe un danno morale e materiale causato ai tifosi presenti allo stadio, i quali sono stati privati di uno spettacolo – veder giocare il fuoriclasse bianconero – per cui hanno pagato il biglietto.
La vicenda ha suscitato clamore e indignazione a livello nazionale, tanto che i vertici della K-League hanno rilasciato dichiarazioni pesanti nei confronti sia della società organizzatrice, “The Fasta Inc.”, che della Juventus.
A rafforzare le accuse circa la responsabilità del club bianconero vi sarebbe anche la violazione di un accordo con la società organizzatrice, secondo il quale Ronaldo avrebbe dovuto disputare almeno 45 minuti in campo.
Il club si è subito tutelato avvalendosi di un certificato medico che dimostrerebbe l’impossibilità di Ronaldo a scendere in campo a causa di un affaticamento muscolare.
Un documento che potrebbe svincolare la Juventus dalle accuse di frode e quindi dall’ambito penale, ma non sul piano della giustizia civile per cui l’ingente richiesta di risarcimento danni rimarrebbe valida e fortemente pericolosa per le casse bianconere.
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