Kazan vince, con il Mondiale di nuoto, la sfida dell’impiantistica sportiva
Due piscine spettacolari (una per il riscaldamento/allenamento e l’altra per le competizioni) sono state installate nell’arena del Kazan Rubin (squadra della Premier leauge inglese famosa in Europa anche per alcune partecipazioni in Champions league) per il mondiale di sport acquatici. Un’operazione economica stimata in 10 milioni di euro (cifra che oggi pochi organizzatori di eventi al mondo si possono permettere).
Dopo, tornerà ad essere utilizzata per le partite di calcio. Tutta la parte interna dell’impianto è stato anche riconfigurato. Il Kazan Rubin giocherà temporaneamente nella parte centrale con capacità per 25 mila persone.
“E’ la prima volta nella storia che uno stadio di calcio viene utilizzato per le competizioni acquatiche importanti”, ha dichiarato Ranko Tepavcevic, segretario generale di progetti sportivi della municipalità di Kazan (capitale della repubblica di Tatarstan). Nelle ultime ore si è svolta inoltre la cerimonia di chiusura con il passaggio del testimone (la tradizionale bandiera della FINA) al rappresentante dell’Ungheria (nel 2017 infatti le gare verranno disputate a Budapest).
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