Kickboxing: Roma è pronta per il Mondiale ISKA di Mattia Faraoni
Il PalaTiziano ospiterà, sabato prossimo, Oktagon, il galà degli sport da combattimento (17 i match in programma)
Tornano i grandi eventi al Palazzetto dello Sport (conosciuto dai romani, più comunemente, come PalaTiziano). Sabato prossimo, a Roma, è in programma Oktagon Tsunami, il più importante galà italiano dedicato agli sport da combattimento (si parte nel pomeriggio, alle 17:30) con le sfide di pre-card). A seguire la lead (18:10) e la main card (dalle 19:4o circa).
Una manifestazione a marchio CSEN (ente di promozione sportiva) con il supporto, sotto il profilo organizzativo, di Carlo Di Blasi (promoter milanese e ideatore del format Oktagon, giunto, quest’anno, al traguardo della 27esima edizione). Sul ring saliranno 34 atleti provenienti da 10 diverse nazioni, in rappresentanza di 3 continenti (Europa, Africa e Asia), ma i riflettori si concentreranno sulla difesa del titolo mondiale ISKA (una delle cinture più ambite negli sport da combattimento), nella categoria dei pesi massimi (ovvero fino a 95kg) da parte del kickboxer romano Mattia Faraoni. In programma 3 titoli mondiali (incluso quello che vede coinvolto proprio Faraoni), 5 Super Prestige Fights e 1 Co-Main Event (Yuri Farcas vs. Bruno Suzano).
Proverà a strappargli la cintura, come ha già promesso sul profilo Instagram personale, Danut Hurduc, promettente campione romeno. Hurduc (originario di Bârlad nel distretto di Vaslui) presenta uno score record di tutto rispetto: 52 match disputati per un totale di 46 successi (contro le 27 vittorie di Faraoni su 31 incontri). Arriva nella Capitale come un vero e proprio oggetto misterioso. Proprio per questo lo staff dell’atleta della Montagnola (il Raini Clan) ha studiato, con grande attenzione, tutte le sue caratteristiche tecniche.
“Mi aspetto una pressione costante durante tutto il match”, ha dichiarato Mattia Faraoni. “Non è potente come Bogdan Stoica (altro campione romeno affrontato con successo ad Oktagon Torino lo scorso inverno, nda), ma, proprio per questo, non è da sottovalutare. Prevediamo una strategia improntata sulla sua pressione costante durante i cinque round previsti. E’ un avversario temibile che vuole crescere nel ranking internazionale anche perchè vede, nel palcoscenico di Roma, l’opportunità per farsi conoscere al di fuori dei confini della Romania”.
L’evento Oktagon Tsunami, che si concluderà proprio con l’incontro principale tra Mattia Faraoni e Danut Hurduc (a partire dalle H.23), prevede un co-main event (sempre nei pesi massimi, tra la stella emergente, il torinese Yuri Farcas, e il portoghese Bruno Suzano, atleta della promotion asiatica One Championship) e altri due mondiali di kickboxing di assoluto livello.
“A Roma si è creato l’ambiente giusto per ospitare i grandi eventi, grazie anche al supporto dei nostri partner istituzionali (Roma Capitale e Regione Lazio). Felici di essere qui nella Capitale e pronti a tornare, già nel 2025, per diventare un classico dell’estate romana. Vogliamo rispondere alla crescente passione per la kickboxing che respiriamo, da tempo, in questa città. Sabato, tra kickboxing e mixed martial arts, saliranno sul ring ben sette romani. Uno spettacolo nello spettacolo, che culminerà con il Mondiale ISKA di Faraoni” ha spiegato il promoter Carlo Di Blasi. (fonte: Il Corriere dello Sport).
LA CARD DI OKTAGON
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