All newsAziendeCalcioCalcio.InternazionaleCalciomercatoEconomia E PoliticaEmergenza CoronavirusFair Play FinanziarioFIFA - UEFAhome pageIstituzione e AttualitàPubblicitàPunto e a CapoSerie A - Serie BSport Business
KPMG: I CARTELLINI DEI GIOCATORI “SOFFRONO” IL CORONAVIRUS. PIU ‘DI 10 MLD DI VALORE A RISCHIO
(di Thomas Gaddo) – “Sono passati più di due mesi, da quando il calcio ha preso una pausa, a causa della pandemia dovuta al Covid-19. In questo rapporto, studiato al dettaglio, esaminiamo i fattori che influenzano i valori dei giocatori dei primi dieci campionati europei e offriamo le stime di due possibili scenari: la cancellazione della stagione o il riavvio con il potenziale completamento“. KPMG (realtà specializzata in organizzazione e revisione contabile), ha presentato uno studio pubblicato lo scorso 6 maggio, intitolato “Player value not immune to pandemic“. Il report analizza il forte rischio per il panorama calcistico europeo, dovuto allo stop imposto: ovvero il deprezzamento del valore dei giocatori, tra cui i tanto acclamati “top player”.
Fenomeno, quest’ultimo, che sarebbe legato, all’inevitabile riduzione della durata dei contratti, ma soprattutto al decremento dei ricavi nel mondo del calcio. A sua volta diminuirebbe la forza finanziaria dei singoli club. Il tutto porterebbe a stipendi più bassi per i calciatori, con il conseguente ribasso del prezzo del cartellino. Secondo la società, con sede ad Amstelveen (Paesi Bassi), in caso di cancellazione della stagione sportiva, il valore dei 4.183 calciatori che giocano nelle squadre, delle prime dieci leghe europee, calerebbe del 26,5%. In totale circa 10 miliardi di euro (di cui 8,5 riguardano i campionati di Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), mentre, se si dovesse verificare lo scenario della ripresa, il decremento sarebbe del 17,7% (non più di 6,6 miliardi di euro).
No Comment