La Chinese Super League ripensa il suo futuro
Questo gennaio è stato abbastanza convulso per il calcio cinese. Tutto quanto sembrava pronto per una svolta epocale, ovvero la separazione della Chinese football Association dall’organo statale della General Sports Administration, quando proprio questa, ha scavalcato la federazione e imposto delle nuove regole sul tesseramento degli stranieri. Sottolinea Nicholas Gineprini su BlogCalcioCina
La riforma statale sul calcio è stata pubblicata nel 2015, con le linee guida di sviluppo. All’inizio del 2017 il consiglio federale ha deliberato, per alcuni importanti provvedimenti, facendo fede al testo pubblicato due anni fa. Oltre alla costrizione imposta dall’alto sul limite degli stranieri, molti delle nuove procedure saranno attuate per contenere le perdite a cui stanno andando incontro i club, dunque verrà introdotto una sorta di salary cap (che dovrà essere meglio specificato) e tasse ulteriori per acquisti di giocatori che superano i 30 milioni di euro.
Di seguito, tutto quello che è emerso dal congresso federale dello scorso 17 gennaio per la pianificazione dell’anno 2017, a cominciare dal budget stanziato per le varie attività, raddoppiato rispetto allo scorso anno.
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