La crescita dirompente degli eSports: specchio dei cambiamenti della società
Molti hanno storto il naso quando il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, ha riconosciuto i videogiochi come uno Sport. Per capire questa decisione bisogna però analizzare il boom degli sport elettronici in termini economici e di pubblico. Stanno cambiando, infatti, le abitudini di consumo degli utenti, sempre più attenti allo sport virtuale rispetto a quello tradizionale al punto da costringere alcune reti televisive a equipararli nell’offerta per attrarre il pubblico più giovane.
Oggi in tutto il mondo gli spettatori di eventi sportivi virtuali sono oltre 200 milioni, e considerando il tasso di crescita ci si aspetta possano diventare 500 milioni in tre anni. Anche dal punto di vista economico questo settore è protagonista di una crescita importante: quest’anno il valore complessivo del mercato è cresciuto del 40%, passando da 500 a 700 milioni di dollari.
Ma ci sono anche altri numeri che spiegano la crescita dei videogiochi:
– I millenials (i ragazzi nati dal 2000 in poi) hanno una preferenza per gli eSports pari agli sport tradizionali: 27% ciascuno. Al contrario tra i meno giovani gli sport tradizionali la fanno ancora da padroni, con il 45% di preferenze contro il 13% degli sport virtuali;
– Oggi l’industria degli eSports vale complessivamente 500 milioni di dollari e le aziende stimano di investire nel 2020 oltre un miliardo per pubblicizzarsi in questo settore;
– Nel 2016 oltre 2,3 milioni di persone hanno partecipato alla Fifa Interactive World Cup. (ha collaborato Alex Scotti)
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