Anche il campionato inglese pronto a dotarsi dell’innovativo strumento tecnologico di supporto alle decisioni arbitrali.

(di Lidia Mazza) – Dalla stagione 2019/2020 anche la English Premier League adotterà il Var, allineandosi così agli altri 4 principali campionati europei (Spagna, Italia, Francia e Germania), che già ne fanno uso.

L’annuncio è stato fatto sul sito Internet ufficiale della Lega britannica, all’esito più che positivo dei test effettuati nelle due coppe di lega (FA Cup e Carabao Cup), sì da indurre i club della massima divisione inglese ad esprimere voto favorevole sull’adozione del “Video Assistant Referee”.

In tale prospettiva, durante tutta la corrente stagione, il Var verrà testato in via non ufficiale, nel senso che le immagini saranno visionate a bordo campo da addizionali, senza che questi tuttavia si confrontino in alcun modo con il direttore di gara rispetto alle decisioni da quest’ultimo assunte.

Nonostante l’entusiasmo generale, tuttavia, la concreta realizzazione del progetto si annuncia problematica a causa di diversi problemi strutturali; tra questi il “Sun” segnala che gli stadi di Manchester United e Liverpool non sono dotati dei maxi – schermi sui cui andrebbero proiettate le immagini per mostrare ai tifosi presenti i motivi della decisione assunta tramite il Var; ed installarli allo stato non appare soluzione percorribile, in quanto ciò toglierebbe visibilità ad un notevole spicchio di spettatori.

Vedremo dunque come si riuscirà ad ovviare a quest genere di ostacoli; certo è che la repentina adesione della Premier League alla carovana dei fautori del Var, richiama ancora di più la necessità della sua prossima adozione anche da parte della “regina” delle competizioni europee: la Champions League.