Ci giungono da diverse parti d’Italia segnalazioni di voti doppi, e perfino tripli (senza neppure pagare un euro, in alcuni casi). Per cui siamo già alla regola dei figli e figliastri. “Striscia la Notizia”, questa sera, ci ha confermato questi rumor della prima mattinata. La più bella email ci arriva dal lettore “M.M” (che non ci citeremo per motivi di privacy), che ci spiega come è riuscito a prendere in giro la macchina organizzativa del nuovo “Partito Democratico” (del leader Walter Veltroni). – da M.M: Caro dottor Vulpis, ieri di euro ne ho dati tre. Si chiederà: lei è magnanimo? Macchè…volevo vedere se era possibile esprimere più d’una votazione. Sì, ho versato tre oboli da un euro in tre momenti distinti e separati (alle sezioni di Tuscolana, Tiburtina, Prenestina), ma sono riuscito a votare tre volte. Beninteso, senza che mi venisse mai chiesto il certificato elettorale o un qualsiasi documento. Le chiedo: dove saranno finiti i miei tre euro? In quali tasche? In quelle del votato di turno o per una (comunque) meritata spaghettata di fine giornata per chi ha lavorato ai seggi. So di aver fatto un’opera buona. Ma, mio malgrado, ho capito pure che il mio partito parte col piede sbagliato. Perchè non siamo andati a votare in 3milioni e 400mila. ————————————————— un altro lettore ci ha scritto: “…Sono uno dei tanti che oggi sono andati a votare, non trovo giusto che lei ci offenda. Ho contribuito volentieri, con 1 euro, ai costi delle votazioni e non mi sento particolarmente stupido per questo. Le ricordo che nessuno ci ha costretto a pagare quella cifra nè a votare, è stata una libera scelta. Non trovo carino lei definisca “fessi” chi la pensa in modo diverso da lei, saluti. ————- risposta del Direttore (Marcel Vulpis): Non ha capito il senso del mio editoriale (Punto e a Capo) Non ce l’ho con Lei o con chi è andato a votare Ma con chi vi chiede 1 euro per esprimere un proprio “libero” voto. Perché se passa questo concetto ci chiederanno (chiunque sia – destra o sinistra) i soldi anche alle politiche, alle amministrative, alle comunali, ecc. Ritiene veramente di vivere in un Paese libero?..Io personalmente no. E me ne accorgo sempre più quando vado all’estero…dove il senso del decoro, del rispetto e del senso civico è 1000 volte superiore a quello che c’è in Italia. Ormai siamo un Paese da Terzo Mondo altro che G7. Vede io non credo né ai miracoli (tipo l’arrivo dell’angelo Michela Vittoria Brambilla), né ai rimpastini stile PD (con le stesse persone che non concludono nulla nei rispettivi precedenti partiti). Crederò in questo Paese quando vedrò 945 deputati espressi realmente dal Popolo e non da liste “blindate” (che vanno bene alla sinistra quanto alla destra). Deputati che vengono dalla cosiddetta “società civile” (cui credo appartenga anche Lei), che ogni mattina si sveglia per non essere truffato, derubato, malmenato, vessato, schicciato dalle tasse (mediamente nella misura del 43%), dal prepotente di turno (per strada come a Montecitorio). Quando vedrò l’esatto contrario di quello che le ho appena raffigurato allora darò al partito di turno l’euro che ieri lei (in buona fede) ha “regalato” (ma che non merita).