(di Marco Casalone) – La Real Federación Española de Tenis (RFET) ha recentemente comunicato un prossimo cambio di sede: l’attuale collocazione dello Stadio Olimpico Lluís Companys di Barcellona verrà infatti sostituita, dal mese di marzo 2020, da un nuovo spazio interamente di proprietà della federazione nei pressi della Avenida Diagonal, una delle principali vie di comunicazione della capitale catalana.

La nuova sede si troverà all’interno di un edificio di 500 metri quadrati disposti su due piani, che fino all’ottobre del 2016 ospitava diversi uffici pubblici, acquistato dalla RFET, in occasione di un’asta di beni statali per una cifra complessiva che sfiora il milione di euro.

“La spesa verrà coperta per la maggior parte dalle entrate generate dalla Coppa Davis, che serviranno anche a finanziare nuove infrastrutture e ad organizzare i tornei nazionali” ha spiegato il presidente della Federazione Miguel Díaz, il quale non si è dimostrato preoccupato per la recente tensione tra il governo centrale spagnolo e la Catalogna “La nostra sede si trova a Barcellona da oltre cento anni e non abbiamo intenzione di cambiarla; la situazione politica non ci riguarda affatto, noi ci occupiamo di sport e non c’è luogo migliore di questo per i nostri interessi, visto anche il gran numero di club in città e negli immediati dintorni”.

Díaz si è anche espresso sulla possibilità di continuare a disputare la Coppa Davis in territorio spagnolo anche dopo il 2020: “La possibilità c’è, visto anche il successo di questa edizione; sarebbe molto importante per l’intero movimento nazionale e stiamo cercando di convincere tutte le parti in causa, ma la decisione finale spetta alla federazione internazionale e a Kosmos (il fondo di investimento responsabile dell’organizzazione del torneo, al cui vertice siede il difensore del Barcellona Gerard Piquè, N.d.R), che detengono i diritti dell’evento”.